La mattinata ha visto impegnati i componenti dei comitati di Acli Terra Isernia, Campobasso e regionale del Molise nello svolgimento della Tavola rotonda cui hanno portato il loro contributo Nestore Mogavero presidente regionale Acli Terra Molise, Luigi Santoro delle Acli Terra di Campobasso e Libero Barone, responsabile CAA Acli Molise.
Il presidente Mogavero ha relazionato su “Innovazione e Agricoltura circolare”, evidenziandone i contenuti che caratterizzano l’attuale momento di trasformazione che “invade in modo significativo il mondo della produzione agricola, innovazioni – dichiara il presidente regionale di Acli Terra Molise – che le imprese agricole devono saper cogliere con determinazione e grande convinzione”.
A seguire l’intervento del presidente ATC Campobasso, e componente della presidenza di Acli Terra provinciale di Campobasso, Giovanni Santoro che si è soffermato sul tema “Ambiente e Sviluppo del Territorio”. “Non possiamo immaginare – ha relazionato il presidente Santoro – un territorio avulso dalle scelte e dalle responsabilità individuali e collettive. Oggi, più che in passato, le scelte ambientali degli operatori economici legati al mondo dell’agricoltura, influenzano in modo determinante la qualità del territorio che viviamo in modo collettivo”.
Più tecnico, e dunque capace di dare risposte immediate ai numerosi agricoltori presenti, l’intervento del dott. Libero Barone, che ha sottolineato “il ruolo fondamentale svolto dal Centro di Assistenza Agricola, dal quale nessun imprenditore agricolo può prescindere. La complessità delle procedure – ha ribadito il responsabile CAA ACLI – mette tutti noi di fronte a responsabilità che a volte fanno rabbrividire per la complessità e farraginosità delle procedure messe in atto dalla burocrazia. Tuttavia, possiamo affermare senza alcun dubbio che i nostri uffici hanno sviluppato un tale grado di efficienza che ad oggi nessun imprenditore agricolo a noi associato ha registrato alcun tipo dì criticità”.
Il contributo della dott.ssa Marianna Angiolillo, consigliere di amministrazione del Gal Molise Rurale, ha evidenziato il ruolo che i Gruppi di Azione Locale svolgono nel panorama dello sviluppo rurale: “Nostro compito – ha ribadito la consigliera Gal – è principalmente quella di accompagnare i singoli imprenditori agricoli nello sviluppare politiche di innovazione di processo e di prodotto. Rivolgendo un occhio attento alle nuove tecnologie ed alle più innovative politiche di marketing territoriale”.
I lavori sono ripresi con l’intervento del dott. Gianluca Di Lonardo, responsabile di ACLI Turismo Molise, che soffermandosi sul tema del Turismo sostenibile e il rapporto che questo ha con lo sviluppo locale, ha evidenziato nel suo intervento quanto “questi siano concetti che hanno avuto un effetto innovativo e persino dirompente nella discussione internazionale sullo sviluppo, sul governo del territorio e sulle politiche pubbliche (ambientali, territoriali, urbane, ecc.). Oggi bisogna riconoscere – ha continuato il responsabile ACLI Turismo – i concetti di sostenibilità e di sviluppo sostenibile si sono rapidamente diffusi e hanno trovato molti sostenitori, anche tra gli stessi soggetti che in precedenza li osteggiavano. Questo vale in primo luogo proprio per il turismo, che tanta importanza svolge nell’ambito di uno sviluppo locale armonico e integrato”.
Ha occupato il tema del Turismo sociale ed il rapporto che questo può assumere con le scelte delle cosiddette “vacanze della terza età”, l’intervento del professore Dante Cicchini, componente del comitato regionale della Federazione Anziani e Pensionali delle ACLI molisane. “Viaggiare è un diritto e il turismo sociale nasce proprio per offrire a chi, per difficoltà legate all’età, a problemi fisici o economici, la possibilità di trascorrere un periodo di vacanza e di relax, al pari di chiunque altro”, ha esordito il professore Cicchini che ha precisato ancora che “L’età, in molti casi, può essere un limite al viaggiare, perché spesso le persone più anziane hanno non solo più difficoltà motorie, ma anche esigenze particolari, specifiche rispetto a quelle di una famiglia o di giovani coppie. Ed allora il ruolo di strutture sociali ed associazioni come la nostra possono svolgere un ruolo attivo nel trovare il giusto equilibrio tra esigenze specifiche e particolari della terza età, promuovendo viaggi di qualità a costi ragionevoli” ha sottolineato il responsabile FAP regionale del Molise.
Ha concluso gli interventi previsti il componente nazionale probiviri di ACLI Terra, Ignazio Catauro, che si è soffermato sul rapporto tra Agricoltura sociale e Turismo sostenibile: “In modo semplificato possiamo considerare l’Agricoltura sociale come la somma di agricoltura e terzo settore. Una forma di agricoltura che si basa dunque sulla collaborazione tra il mondo dell’agricoltura e quello del terzo settore. Per questo, dovranno essere coinvolti diversi livelli sia in ambito pubblico che privato. Nello specifico, – ha precisato il responsabile nazionale probiviri di Acli Terra – ed in modo concreto, l’agricoltura sociale si riferisce a quelle iniziative rivolte a coinvolgere soggetti socialmente ai margini o esclusi dal mercato del lavoro: portatori svantaggiati individuali e altre persone che richiedono politiche attive di integrazione sociale e lavorativa”. Strettamente legato alle attività dell’Agricoltura Sociale “è certamente quello che viene definito Turismo Sostenibile – ha sostenuto Catauro. – Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), il turismo sostenibile può essere definito come quella forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro. Dunque il turismo sostenibile rappresenta un modo di viaggiare nel rispetto dell’uomo e del pianeta, quindi della natura e anche del mondo agricolo, essendo strettamente legato alla sostenibilità ambientale – ha concluso il rappresentante ACLI Terra – caratterizzato da un principio fondante che può essere sintetizzato come un viaggio responsabile nelle aree naturali e rurali che preserva l’ambiente e migliora il benessere delle popolazioni locali.
Soddisfatto del lavoro svolto il presidente di Acli Isernia, Enzo Scialò, che ha voluto coordinare personalmente i lavori della giornata. “In questa giornata abbiamo toccato tutti i temi cari – ha dichiarato il presidente Scialò – alle ACLI, dall’agricoltura alla sostenibilità, dall’ambiente al turismo sociale, dalla terza età all’uso sostenibile del territorio. Speriamo di aver fatto un lavoro utile non solo ai nostri iscritti, ma alla comunità locale nel suo insieme, che pure è intervenuta ai lavori con i propri rappresentanti istituzionali”.
Il presidente Scialò ha voluto ringraziare le maestranze e la dirigenza della struttura ricettiva “Fonte dell’Astoria” anche per la disponibilità dimostrata e la particolare professionalità che li contraddistingue da sempre.