Via alla XIV Edizione di ‘Jazz in Campo – Jazz in Galdo’, la manifestazione musicale dedicata al jazz che, come si evince dal gioco di parole contenuto nel titolo, si svolge fra Campodipietra e San Giovanni in Galdo. Un evento che quest’anno si muoverà fra novità e conferme, e che si presenterà ancora una volta in grande stile, nonostante qualche difficoltà derivante dalla mancanza temporanea di un governo regionale, per via delle elezioni, a supporto della programmazione. Soddisfatto il sindaco di Campodipietra Giuseppe Notartomaso. “Intendiamo far crescere sempre più questa manifestazione e portarla ad alti livelli come altre note in Italia”, il suo commento. “Credo che questa sia la strada giusta per far conoscere il jazz ai molisani”, ha detto il consigliere comunale delegato di San Giovanni in Galdo Domenico Credico. “Nonostante qualche difficoltà abbiamo impiegato tutte le nostre forze per garantire la riuscita della manifestazione”, ha sottolineato Simone Sala, direttore artistico per il quarto anno, che ha anche illustrato qualche dettaglio del programma. Nei sei giorni di festival (dall’11 al 14 luglio a Campodipietra, il 19 e il 20 luglio a San Giovanni in Galdo) saliranno sul palco cantanti come Silvia Mezzanotte, voce di Matia Bazar, Sergio Caputo, il trio James Senese, Tony Esposito ed Ernesto Vitolo, che proporranno “un’orchestra per Pino Daniele”, il gruppo blues Bestaff e tanti altri, compresi artisti locali che, dopo tanti sacrifici, hanno iniziato ad ottenere grandi soddisfazione a livello di carriera, come Serena Minicucci e Sara Rinaldi. Il vice sindaco di Campodipietra Giuseppe Riccitelli ha parlato della location ed evidenziato che le quattro serate a Campodipietra si svolgeranno in piazza della Rimembranza, dove oltre all’esibizione degli artisti ci saranno degustazioni di prodotti locali. Saranno allestiti anche un’area street food e un megaschermo, oltre che un percorso con giochi di luce che condurrà alla mostra del noto giornalista artistico Carlo Massarini, che sarà presente all’inaugurazione. Importante il contributo delle associazioni come Gli Amici del Morrutto di San Giovanni in Galdo (presente col vice presidente Pietro Geremia). Il consigliere regionale Gianluca Cefaratti, che da anni in qualità di amministratore segue la manifestazione, ha esaltato il ruolo degli organizzatori e il contributo dei cittadini ma ha bacchettato la politica in merito alla programmazione, “una capacità che questa regione deve recuperare per permettere ad enti e associazioni di muoversi per tempo”. Altro auspicio di Cefaratti è quello di creare un’unica grande manifestazione jazz in Molise: un invito agli organizzatori degli eventi jazz che si svolgono in diversi comuni del Molise a fare un passo indietro per mettere insieme le forze. Conclusioni della presentazione affidate all’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno.
(Foto: in evidenza da sinistra Geremia, Credico, Luongo, Sala; all’interno da sinistra Riccitelli, Cefaratti e Notartomaso)
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