Nella giornata di venerdì 13 luglio personale della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Isernia e della Squadra Mobile di Isernia ha dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento di misura coercitiva in carcere nei confronti di un cittadino isernino di 41 anni, ritenuto colpevole di aver aggredito l’ex compagna con un coltello mentre la stessa era nella sua abitazione provocandole delle lesioni. L’attività traeva origine dalla denuncia-querela della parte offesa nei confronti dell’uomo a seguito della quale personale della sezione di Polizia Giudiziaria ricostruiva e riscontrava quanto denunciato. Gli approfondimenti investigativi hanno determinato il GIP ad accogliere la richiesta di misura cautelare in carcere formulata dal Pubblico Ministero a carico dell’indagato, provvedimento che è stato prontamente eseguito da personale della sezione P.G preso la Procura della Repubblica di Isernia e della Squadra Mobile di Isernia, che hanno condotto l’indagato nel carcere di Isernia, dove attualmente si trova ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini svolte evidenziano la completa sinergia tra i vari uffici della Polizia di Stato di Isernia, che ha risolto un gravissimo fatto di cronaca che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze.
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