Morte Marchionne, sirene di evacuazione e stop di 15 minuti per gli operai Fca

Anche gli operai e i dirigenti dello stabilimento Fca di Termoli si sono uniti al lutto per la morte del manager Sergio Marchionne, 66 anni. Alle ore 13 sono state attivate per due volte, a distanza di dieci minuti l’una dall’altra, le sirene di evacuazione, mentre nel corso della giornata sono state programmati 15 minuti di interruzione nei rispettivi turni degli operai: dalle 13 alle 13.15, dalle 14.30 alle 14.45 e dalle 22.30 alle 22.45.

La nota dei consiglieri comunali Di Francia, Sabella e Barile. La notizia della morte di Sergio Marchionne ha colpito tantissimi termolesi legati alla casa di produzione automobilistica Fiat, divenuta Fca Fiat Chrysler Auto, e ha toccato il cuore dei dipendenti dello stabilimento termolese. Fra questi i tre consiglieri comunali Michele Barile, Salvatore Di Francia e Vincenzo Sabella che affidano ad una nota stampa il loro cordoglio per la scomparsa del manager Marchionne. “Un grande uomo che ha saputo riportare la Fca al livello internazionale in un periodo in cui l’azienda stava subendo un inesorabile calo – dicono i consiglieri -. L’intervento di Marchionne ha indubbiamente dato lustro anche allo stabilimento di Termoli che, grazie alla produzione del nuovo motore, ha raggiunto i 560 milioni di investimento portando nuova linfa vitale e nuove assunzioni. È innegabile la capacità manageriale che caratterizzava Sergio Marchionne così  come evidente era il suo essere umano, con difficoltà e debolezze, come ad esempio non essere capace di annodare la cravatta. Abbiamo ancora nitido il ricordo della sua visita allo stabilimento di contrada Rivolte del Re, il suo fare elegante e competente e allo stesso tempo la sua curiosità ed entusiasmo. Resterà per tutti noi un esempio di dedizione al lavoro e alla Fiat”.

Il messaggio del presidente della Regione. «Sergio Marchionne è stato un manager dalle straordinarie capacità, un uomo di grande spessore culturale che ha agito con competenza e determinazione. Ha avuto la forza e il coraggio di imporre nuovi metodi e processi a un’azienda, la Fiat poi Fca, il cui modello gestionale è diventato un punto di riferimento mondiale. Ci uniamo al dolore della famiglia Marchionne e ricordiamo che il Molise è particolarmente legato alla Fiat e allo stabilimento di Termoli che dà lavoro a circa 2.400 persone, nella stragrande maggioranza nostri corregionali, e che proprio grazie a Marchionne è riuscito a innovare e rilanciare la sua produzione». Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha ricordato la figura di Sergio Marchionne.

 

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