ALMAMEGRETTA (latino volgare per anima migrante) nascono alla fine degli anni 80 come band dedita ad una propria rivisitazione del beat e del rhythm‘n‘blues, per poi evolvere velocemente, con l’arrivo di RAIZ, verso una personalissima cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop, messa a bagno nel calderone infinito della musica popolare del sud italia e napoletana più in particolare, costrutto meraviglioso che li impone, sin dal primo extended play di 4 brani “Figli di Annibale” (del 1992) come uno dei nomi di punta nel rinnovamento della musica italiana avvenuto negli anni 90.
APRES LA CLASSE. L’album di debutto è APRES LA CLASSE, il cui brano “Paris” diventa subito una hit nelle discoteche e nelle radio italiane venendo anche scelta come sigla di apertura del programma “Le Iene”. Hanno all’attivo collaborazioni con gruppi come SUD SOUND SYSTEM, CAPAREZZA, NEGRITA, e GIULIANO SANGIORGIO dei NEGRAMARO. Hanno partecipato al Concerto del Primo Maggio 2007, 2008, 2009, 2017 a Roma. Nel 2010 hanno pubblicato MAMMALITALIANI, prodotto e realizzato con Caparezza, il singolo omonimo spopola nelle radio e nelle spiagge della penisola italica facendo tappa, tra gli altri, anche a due edizioni di Hit Week a New York e Los Angeles e al Montreux Jazz Festival. Il 2017 è un anno importantissimo per la band, esce il disco “Circo manicomio”, ritornano le sonorità patchanka, raggae, rock e world music che da sempre hanno caratterizzato il sound del combo salentino, attualmente la band è in tour con il “Circo manicomio tour 2018” che ha già toccato tutta l’Italia, Belgio, Francia e Svizzera.
MORTIMER MC GRAVE. Un poderoso tornado ha sconquassato il Clan Mc Grave. Tra alambicchi, millenarie ricette alchemiche e sortilegi ecco ricomporsi il nuovo spirito guerriero. Animo rock, cuore celtico e amore per la contaminazione, fanno del loro repertorio un turbinio di emozioni mai uguali a se stesse, una sorprendente cattedrale sonora con riferimenti al jazz, al blues, al world music e al pop. Indubbiamente unici e con ottima presenza scenica, i Mortimer Mc Grave esprimono l’incastro di diverse esperienze musicali che si incontrano per creare un prodotto del tutto innovativo, riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. I loro concerti hanno fatto il giro d’Europa riempiendo ovunque piazze e festival e facendo ballare anche i pubblici più composti.
UTTERN. Il gruppo Uttern, formato da 5 donne, vuole portare: una connessione profonda ad un antico sentire che anche il pubblico può vivere e far vibrare dentro di sè. Non è solamente un concerto, bensì un grande rituale musicale, dove gli elementi acqua-fuoco-terra-aria si uniscono al quinto, lo Spirito, vibrante e condiviso da tutti, sopra e sotto il palco. I ritmi forti si alternano a momenti mistici e canti sussurrati invocando le benedizioni del Cielo e della Terra, fiume di energia che farà urlare, ballare, vivere e sentire la potenza delle antiche tradizioni pagane d’Europa.
LENNON KELLY. Giovanissima band che unisce la propria vena Punk-Rock alle sonorità Folk Irlandesi di Violino e Banjo. Si esibiscono, come unica band italiana, al Rock In Idro aprendo i concerti di The Pogues, Ska-P, Gogol Bordello, Millencolin, Pennywise, Russkaja, Snuff. Inoltre si esibiscono ad Amburgo per la festa dei 10 anni di gemellaggio tra le tifoserie di St Pauli e Celtic Glasgow. Dopo “LENNON KELLY” e “Lunga Vita al Re” è uscito nel 2018 il terzo album “MALANOTTE”.
Blues Ash Of Manatthan. Innovativo, ritmato, accattivante e coinvolgente. Ecco cosa caratterizza il progetto B.A.O.M. conosciuti come Blues Ash of Manatthan. Potremmo paragonarli ai Nicklecack mescolati a Bob Dylan.
Inoltre ci saranno i LUMACORNI, nome che nasce dalla passione degli organizzatori per la Saga di Harry Potter e in onore del professor Horace Lumacorni che ama circondarsi di persone interessanti. Band Musica Medievale appassionati alla saga di Harry Potter e alle Atmosfere Fantasy; gli HURRY UP! propongono musica della tradizione irlandese e scozzese, attraverso sonorità moderne e qualche incursione nella musica popolare italiana; KATIA ZUNINO (Harpist & Performer). Non solo musica, dunque: gastronomia tradizionale, moda, laboratori musicali, villaggio dei bambini, matrimonio celtico, area dogs, accampamento storico, mercatino, sport, workshop, costituiranno l’ossatura e i sentieri che accompagneranno il cartellone artistico del nuovo Matese Friend Festival 2018. Partnership dell’evento: Associazione Musicale Il Pentagramma – Il Villaggio delle Arti Montelago Celtic Festival – Nuova Ass. Don Albino Jovich – Teatro del Loto – UMDI – Ass. Santa Maria della Libera – Orizzonti del Matese – Matese Mountainbike – Il Cuore in testa – Incontreria Il Ponte – Core Music Factory – Caseificio Valle Verde – MadeinMente Studio – Servizio Civile Nazionale – CAI Sottosezione di Bojano. “Nel riproporre con convinzione il Matese Friend Festival – il commento degli organizzatori, – ci piace ancora immaginarlo come una strada panoramica che, ogni anno, porterà in Molise un insieme multiforme di espressioni culturali, artistiche e sociali, cercando di stabilire un propositivo ponte immaginario tra la nostra regione e il resto del mondo”.