Lo stato pietoso in cui versano numerose strade della regione resta un incubo per molti cittadini delle aree interne e di quei piccoli comuni da cui devono spostarsi, magari in maniera quotidiana, in particolare per recarsi in città. Capita spesso che le strade interne, ossia le Provinciali che collegano alcuni di questi piccoli comuni, subiscano danni per via di frane e smottamenti del terreno, una situazione tipica di un Molise caratterizzato dal dissesto idrogeologico. Purtroppo, non essendo strade principali, è raro che vengano programmati interventi celeri per la messa in sicurezza del tratto interessato, soprattutto da quando le Province non dispongono più di risorse, e così, quando il transito veicolare è impossibilitato, la strada viene chiusa fino a data da destinarsi. Costringendo gli automobilisti a giri assurdi o, in casi peggiori, lasciando i cittadini isolati. Uno dei casi più recenti riguarda la Provinciale che collega Campolieto a San Giovanni in Galdo, Toro e Campodipietra, molto sfruttata, e che mette in contatto la SS87 alla SS645 (Fondovalle Tappino). Da gennaio, però, una serie di frane ha reso inutilizzabile la via di collegamento, costringendo i tecnici di Palazzo Magno a disporre new jersey di plastica e segnaletica per impedire il transito dei veicoli. Come si può notare nelle foto, in alcuni punti l’asfalto ha subito pesanti avvallamenti o è addirittura scomparso, lasciando spazio al terreno e al pietrisco. Purtroppo dopo mesi ancora non si conosce il destino di questa strada e molti temono che la situazione si protrarrà per molto. Secondo le stime di alcuni amministratori basterebbe un piccolo finanziamento per i lavori più urgenti, così da ripristinare la viabilità, prima – certo – di un intervento più importante, in quanto la frana rischia di rappresentare un pericolo costante e creare nuovi smottamenti.