Seconda notte fuori casa per migliaia di molisani dopo la forte scossa di terremoto di giovedì sera che ha creato il panico fra la popolazione e creato danni a diverse strutture, motivo che ha spinto la componente tecnica della macchina dell’emergenza ad effettuare una serie di sopralluoghi al fine di verificare lo stato di agibilità di case private ed edifici pubblici ed eliminare le situazioni di pericolosità più facilmente risolvibili. Si parla di circa 300 sfollati fra Guglionesi, Montecilfone, Palata, Acquaviva e Castelmauro. La Protezione Civile supportata dalle associazioni di volontariato stanno gestendo l’emergenza sul territorio, con l’allestimento di tendopoli e la somministrazione di pasti. A Guglionesi la tendopoli più grande, che accoglie il maggior numero di persone, ma il sindaco avrebbe fatto sapere che alcuni vivere iniziano a scarseggiare, come pane, latte e carne, lanciando un appello. Molti hanno preferito continuare a dormire nelle proprie auto in attesa che la situazione si calmi e che terminino le verifiche. Continuano intanto a registrarsi scosse al di sotto della magnitudo 3, salvo intorno alle 00.48, quando alcuni sono stati svegliati da un evento di magnitudo 3.3.
