Uno straordinario finale per l’Aut Aut Festival quello che ieri, 19 agosto, ha portato sul palco in piazza Duomo prima il giudice Giovanni Spinosa e poi il giornalista Domenico Iannacone con le sue inchieste accompagnato dal giornalista Enzo Luongo. Un pubblico attentissimo ha ascoltato la presentazione del libro ‘La repubblica delle stragi’ opera scritta a più mani e curata da Salvatore Borsellino. L’autore Giovanni Spinosa ha parlato di come è nata l’idea della scrittura collettiva del libro e di quanto variegato sia il gruppo di autori: si tratta infatti di avvocati, attivisti, giornalisti e blogger, tutti, in qualche modo, accomunati dal fatto di aver avuto a che fare con stragi o per essersene interessati dal punto di vista professionale o per aver avuto familiari vittime delle stesse stragi. Un racconto interessante quello del giudice Spinosa attraverso i 16 anni che vanno dal 1978 e sono caratterizzati da diverse stragi, apparentemente non collegate tra loro ma in realtà legate da un unico filo rosso conduttore, quello della trattativa tra Stato e mafia. È stata poi la volta del giornalista Domenico Iannacone affiancato dal giornalista Enzo Luongo che insieme hanno ripercorso la stagione televisiva della trasmissione ‘I dieci comandamenti’ e le inchieste morali di Iannacone a Rai Tre. Un viaggio nell’Italia e tra gli italiani che solitamente non occupano le pagine dei giornali o i titoli dei Tg ma che testimoniano più che mai la condizione del nostro Paese. La proiezione di tratti delle inchieste e gli interventi di Domenico Iannacone hanno emozionato il pubblico di piazza Duomo che ha applaudito, pianto e sorriso tributando agli autori massima attenzione. Un successo l’Aut Aut Festival sottolineato non solo dalla grandissima partecipazione del pubblico ma anche dagli autori stessi che più volte hanno ringraziato l’amministrazione comunale per aver creato una valida cornice culturale. La curatrice del Festival in chiusura ha ringraziato tutte le persone che collaborano alla realizzazione del Festival, dal sindaco Angelo Sbrocca al delegato alla Cultura Michele Macchiagodena, tutta la squadra del Settore Cultura del Comune di Termoli e i vari partner che credono e sostengono il festival, il service Prolive e Costanzo D’Angelo di Occhiomogico per la documentazione fotografica. Valentina Fauzia ha infine letto il testo di un post pubblicato il 19 luglio da uno degli autori che nei giorni precedenti ha partecipato all’Aut Aut Festival. “Aut Aut Festival è un’iniziativa culturale semplice che si scontra con calamità naturali, disinformazione e contesto politico attuale. Sembra un atto di resistenza” ed ha salutato il pubblico sottolineando “La cultura è sempre un atto di resistenza”.