sollecitare nuovamente gli enti locali a completare l’inserimento dei dati e il completamento dell’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica e a chiedere l’adesione alla Task Force Edilizia Scolastica (TFES), promossa dall’Agenzia di coesione territoriale, al fine di affiancare gli enti locali beneficiari di risorse destinate all’edilizia scolastica per accelerare l’attuazione degli interventi e garantire il pieno utilizzo delle risorse assegnate. In particolare, per favorire il sistematico aggiornamento dati in ciascun portale dell’Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica (ARES) e la conseguente corretta implementazione del Sistema Nazionale dell’Anagrafe Edilizia Scolastica (SNAES);
presentare una proposta di legge quadro per la programmazione e riqualificazione dell’edilizia scolastica;
pubblicare in formato aperto sul sito istituzionale i dati relativi agli edifici scolastici, divisi per comuni e facilmente consultabili dai cittadini, anche se sono in fase di aggiornamento;
considerare quale criterio premiante l’utilizzo di strumenti come il concorso di idee nell’ambito della progettazione degli interventi da realizzare anche a seguito della D.G.R. 364 del 30.07.2018 al fine di raggiungere il massimo livello di efficienza dei progetti redatti, in pieno rispetto del codice degli appalti pubblici;
valutare in sede di Consiglio Regionale e le relative commissioni gli atti di pianificazione generale (ad esempio i criteri) riguardanti le scuole;
a destinare maggiori finanziamenti regionali per l’edilizia scolastica e per le strutture sportive a servizio a valere sulle risorse dell’FSC in corso di riprogrammazione (cfr. ultime sentenze della Corte Costituzionale) e aggiungendo quelle a libera destinazione della regione;
a chiedere ulteriori risorse a valere sul fondo di riparto nazionale del piano triennale dell’edilizia scolastica, in particolare per le scuole dei comuni colpiti dal sisma del 14 e 16 agosto 2018 in aggiunta a quelle su cui è già stato registrato un impegno politico formale;
ad accelerare i pagamenti alle imprese impegnate nei lavori di edilizia scolastica.