A conclusione di una attività investigativa durata alcuni mesi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Campobasso hanno denunciato tre uomini del luogo, per estorsione continuata in concorso. L’indagine è scaturita dalla denuncia effettuata dalla vittima, un sessantaduenne del capoluogo molisano che, dopo aver subìto l’ennesimo episodio di estorsione accompagnato da minacce da parte dei tre correi, esausto ha trovato il coraggio di confidarsi con i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile raccontando ciò che stava subendo e convincendosi a sporgere formale denuncia contro i suoi aguzzini. Il primo episodio di estorsione risale ad agosto della scorsa estate allorquando i tre malviventi hanno avvicinato la vittima chiedendogli la somma di denaro di circa 800 euro minacciandola di ripercussioni se non avesse ottemperato a consegnare quanto richiesto. La vittima, spaventata, temendo per la propria incolumità avrebbe pagato nella speranza di essere lasciato in pace. Speranza svanita, come sempre accade in questi casi. Difatti, da quel giorno, l’uomo è stato bersagliato con ulteriori richieste di danaro fatte dai tre estorsori sia mediante telefonate sia di persona durante i vari incontri a cui lo costringevano a presentarsi da solo. I tre odierni indagati, per incutere alla vittima maggior timore e convincerla ad adempiere a tutte le richieste di soldi, facevano anche leva sul proprio “curriculum delinquenziale”, in quanto già conosciuti nel capoluogo per aver commesso altri reati e due di loro per essere stati già condannati in passato per altre due distinte estorsioni. I Carabinieri hanno quindi avviato una minuziosa attività d’’indagine, reperendo dapprima ogni elemento utile all’identificazione degli autori delle estorsioni, studiando il loro modus operandi e poi monitorandoli, pedinandoli ed osservandoli, riprendendoli anche con sistemi audio-video durante gli incontri e, alla fine, riuscendo ad incastrarli cogliendo sul fatto due di loro all’atto della consegna dell’ennesima somma di danaro da parte della vittima. Difatti, in quel frangente i militari, che stavano assistendo a distanza all’ultima estorsione di denaro, intervenivano bloccando uno dei malviventi con il denaro marchiato ancora in tasca e l’altro mentre attendeva il complice a bordo della propria vettura col motore acceso e pronto per fuggire col compagno. Condotti presso la Caserma di Via Mazzini, sono stati sottoposti ai necessari adempimenti e, sulla base di tutte le prove raccolte nel tempo, denunciati tutti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso per estorsione continuata in concorso.