Pagamenti Pa, tempo scaduto: l’Acem avvia le azioni legali

Gli edili sottoscrivono un documento

All’esito della riunione assembleare svoltasi il 13 settembre, della lettera pec inviata dall’ACEM il giorno dopo ai vari enti e della riunione tenutasi la settimana scorsa a Colletorto sul problema dei ritardi nei pagamenti dei lavori pubblici e delle opere della ricostruzione post sisma, le imprese edili interessate hanno sottoscritto un documento nel quale annunciano l’avvio durante i prossimi giorni delle azioni legali per il recupero dei crediti non riscossi, degli interessi maturati e per la eventuale sospensione dei lavori. La drastica comunicazione dopo aver spiegato nelle premesse del documento che è in atto una vera emergenza sociale, con le imprese ormai sul lastrico, impossibilitate ad onorare gli impegni con i fornitori, i contraenti della filiera ed i dipendenti, prive ormai della liquidità necessaria e prossime al collasso. “Professionisti specializzati per il recupero dei crediti maturati e per l’avvio delle azioni annunciate sono a disposizione degli associati presso gli uffici dell’Associazione. L’ACEM ha a cuore la situazione delle imprese e mette a disposizione come sempre gli strumenti per agire”. E’ quanto dichiara il Presidente dell’Associazione Corrado Di Niro.

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