Durante la visita a Bruxelles il 5, 6 e 7 settembre, i due portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Andrea Greco e Angelo Primiani hanno portato all’attenzione dell’Europa diversi temi e problemi del Molise, tra i quali la questione del trasporto pubblico locale. “Dal 2011 siamo in attesa di un gestore unico del TPL che non è mai arrivato, e intanto continuiamo a pagare di più il gestore che effettua più chilometri (contro ogni legge del mercato) e che non garantisce pagamenti regolari ai lavoratori”, avevano spiegato a Bruxelles Greco e Primiani. Il Consiglio regionale, fin dal 2011, ha affidato il trasporto pubblico locale su gomma a due società, Sati Spa e Atm Spa. “Questi contratti dovevano essere temporanei in quanto bisognava fare una gara, un bando pubblico, tramite la centrale unica di committenza. Ma questo bando non è mai stato fatto e la Regione, fino ad oggi, ha continuato a stipulare con le due società dei contratti ponte”. Rosa D’Amato aveva confermato l’assurdità della situazione e aveva promesso di sottoporla al più presto all’attenzione della Commissione europea tramite una interrogazione in Parlamento europeo. A meno di due mesi, l’interrogazione è stata presentata. “Si chiede alla Commissione europea se l’affidamento del servizio alle due società e la durata dei contratti in essere rispettano le prescrizioni della normativa comunitaria, in particolare i Regolamenti n.1370/2007 e n.2338/2016. E, se così non fosse, Rosa D’Amato chiede alla Commissione cosa intende fare affinché la Regione Molise si adegui alla normativa comunitaria”.
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