“Un paese che vuole rilanciare la propria economia partendo dal turismo non può accettare che la via di accesso ad uno dei suoi siti più importanti sia un vero è proprio percorso ad ostacoli”. Questa la denuncia di Gianni Meffe, consigliere comunale di minoranza a Torella del Sannio, che sul suo profilo facebook ha postato un video per segnalare lo stato di abbandono della strada di collegamento tra il paese e la torre medievale di Collealto, meglio conosciuta come Pistillo. Meffe reclama il fatto che per raggiungere l’antica torre, che si trova dove sorse il primo nucleo abitativo di Torella, bisogna evitare una serie di buche ed essere pronti a sacrificare la carrozzeria della propria auto per via degli arbusti che crescono a ridosso della strada. “Un disagio una tantum per i turisti e per i torellesi che vogliono andare a vedere il Pistillo ma che diventa difficoltà quotidiana per i residenti che più volte al giorno sono costretti a percorrere quella strada. Infatti – segnala il consigliere, – nel corso degli ultimi interventi finanziati dal Comune, sia per sistemare le buche delle strade comunali che per pulire i bordi delle strade dagli arbusti, la strada di Collealto è stata totalmente dimenticata, come se si trattasse di una zona secondaria del paese, situazione aggravata anche dalle condizioni, ancor peggiori, in cui versa l’altra strada di accesso alla Torre, realizzata pochi anni fa con i fondi europei del PSR. Tutti i cittadini contribuiscono al pagamento dei servizi ma non tutti ne usufruiscono allo stesso modo, una ripartizione di diritti e doveri che non concepisco e lunedì invierò una segnalazione al Comune e agli organi competenti chiedendo di intervenire al più presto, per ridare decoro alla strada e fornire servizi adeguati ai cittadini che vi abitano e a coloro che vi si recano quotidianamente. Dispiace – conclude Meffe – constatare che per far intervenire il Comune sia necessario scrivere ogni volta agli organi preposti, come accaduto per l’amianto abbandonato e per il muro pericolante del Borgo antico, ma se serve questo per assicurare sicurezza e decoro sono pronto a scrivere ogni giorno”.
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