Ore 4.30. Una vasta operazione contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga è in corso a Campobasso, Termoli e Foggia. Centinaia di Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare per spaccio di droga. Sarebbero 22 le persone interessate al provvedimento. Le zone interessate sono Campobasso e provincia e la città di Foggia, luogo di rifornimento dello stupefacente da parte di soggetti molisani, noti e ‘nuovi’, su cui i militari coordinati dal Tenente Colonnello Emanuele Gaeta e diretti dal capitano Vincenzo Di Buduo hanno investigato per diverso tempo. Il lavoro guidato dal Procuratore Nicola D’angelo e le ordinanze firmate dal gip Veronica D’Agnone hanno consentito di mettere fine ad un mercato di droga attivo tra la Puglia e il Molise. Decine di perquisizioni sono in corso a Campobasso. Il blitz è partito intorno alle 3.30 dalla Caserma ‘Frate’, in via Colle delle Api. Decine e decine di mezzi ‘civetta’ e di ordinanza si sono diretti presso le abitazioni dei soggetti interessati nell’inchiesta. Al momento non si conoscono le generalità delle persone raggiunte dal provvedimento. Le operazioni sono ancora in corso. Alle 10.30 ci sarà una conferenza stampa dove verranno illustrate le fasi dell’operazione. Seguono aggiornamenti.
Ore 8. Iniziano a trapelare i primi nomi delle persone arrestate questa notte dai Carabinieri nell’ambito di una vasta operazione antidroga. Cinque i campobassani raggiunti da ordinanze di misura cautelare, gli altri soggetti sarebbero del Basso Molise e della provincia di Foggia. Si tratta di Antonio D’Agnillo (in carcere), 26enne, arrestato dalla Squadra Mobile nel dicembre del 2017 per una serie di furti di appartamento e con precedenti per droga, uscito dal carcere a luglio, Antonio D’Agata (in carcere), 56enne di Campodipietra, noto alle cronache per essere stato arrestato negli anni Novanta nell’ambito dell’inchiesta Vip2000 volta a sgominare un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, l’usura e l’estorsione, Emanuel Perrone (ai domiciliari) 26enne, che si trovava già ai domiciliari, Michele Di Bartolomeo (divieto di dimora in Molise), 24enne writer conosciuto anche col nome di Pensa, indagato come presunto autore di una rapina in Romania e una ai danni di un giovane campobassano. La quinta persona sarebbe una ragazza, Molnar Alina (divieto di dimora in Molise), 25enne di origini romene, trasportata al carcere di Chieti. Altri campobassani e dell’hinterland sarebbero coinvolti nell’inchiesta, per lo più tossicodipendenti, fra cui N.C., 38enne, E.C., 27enne, D.C., 26enne, M.A., 42enne, A.E., 23enne, M.F., 22enne, D.M. 22enne, D.P., 55enne. Per quanto riguarda la costa, Termoli e Campomarino in particolare, M.C. 32enne, C.D.S. 41enne, A.M. 38enne, C.P. 29enne, A.P. 26enne, L.S. 39enne, M.P. 50enne.
