La molisana Paola e il figlio Ettore ignoti “portafortuna” su Rai 1

Ore 21.45. Era la prima delle otto identità che il concorrente della puntata de “I soliti ignoti” andata in onda questa sera su Rai Uno doveva correttamente associare ad uno dei mestieri proposti dalla regia. Paola, 54 anni, originaria di Napoli ma residente da anni ad Agnone, dove lavora, portava un valore di 5mila euro in caso di risposta esatta, un importo minimo in quanto – secondo la logica del gioco – l’associazione era abbastanza scontata: l’opzione valida infatti era “decora campane”. Agnone, si sa, è nota nel mondo per la produzione di campane, una tradizione – come ha spiegato la stessa Paola – che va avanti dal Medioevo. Il concorrente non era molto preparato sul tema ma ad intuito ha pizzicato la risposta giusta. Fra errori e gioie, al termine delle otto identità il montepremi si è attestato a 112mila euro. Mancava l’ultima prova: indovinare il parente misterioso a chi delle identità fosse legato. Il giovane giunto al centro dello studio, Ettore, era il figlio di uno di loro. Il concorrente ha scelto di dimezzare l’importo per restare con solo quattro identità. Dopo aver studiato attentamente i volti ha pensato che Ettore era proprio il figlio della signora di Agnone. E l’intuito non lo ha tradito.

 

 

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