Promuovere la solidarietà coinvolgendo i giovani nel volontariato, in modo da renderli attivi e protagonisti di varie forme di impegno sociale, partecipazione e cittadinanza attiva. Questo è uno degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato tra il CSV Molise, Centro di Servizio per il Volontariato, e l’USR, Ufficio Scolastico Regionale. Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi nella sede del Centro di Campobasso, lungo viale Manzoni, il presidente del CSV Gian Franco Massaro e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Anna Paola Sabatini hanno firmato ufficialmente l’accordo, spiegandone i contenuti e i valori. Il tutto alla presenza degli assessori regionali all’Istruzione Roberto Di Baggio e alle Politiche Sociali Luigi Mazzuto, i quali hanno sottolineato quanto un gioco di squadra tra istituzioni possa conferire all’iniziativa ottimi risultati. Il presidente Massaro ha spiegato il motivo ispiratore dell’intesa e rivolto un appello alla Regione. «È stata una giornata importantissima per noi – ha dichiarato. – Abbiamo firmato un accordo che è teso a promuovere il volontariato tra i giovani, coinvolgendo anche le famiglie e gli insegnanti. Sappiamo che oggi c’è una crisi di valori che genera solitudine e tristezza, per questo vogliamo intervenire e lo faremo con progetti mirati. Al tempo stesso voglio ribadire che le istituzioni devono esserci vicine e mi auguro che con questo evento abbiamo raggiunto anche tale obiettivo. In ogni caso ho chiesto l’apertura di un tavolo tra CSV e Regione, alla presenza del governatore Toma, per ottenere qualcosa di più tangibile, ovvero un rapporto diretto e preciso”. L’intesa è pienamente in linea con l’accordo già esistente tra CSVnet e MIUR e ha come oggetto la promozione, il coordinamento e la certificazione delle attività Scuola e Volontariato che il CSV e le organizzazioni di volontariato potranno svolgere sul territorio regionale. L’USR ha quindi riconosciuto quali suoi partner sia il Centro sia le organizzazioni di volontariato collegate e che operano in Molise, al fine di organizzare iniziative di educazione alla convivenza civile, con particolare riferimento alla promozione del volontariato giovanile anche attraverso i percorsi di ‘alternanza Scuola-Volontariato’. L’Ufficio scolastico e il Centro di servizio hanno in tal modo stretto un rapporto di collaborazione permanente che attribuisce proprio al CSV un ruolo chiave per la costruzione dei percorsi di promozione del volontariato all’interno del sistema scolastico nella sua interezza, dalla scuola dell’infanzia all’Università. «Ringrazio il presidente del Csv e gli assessori – le parole della dirigente Sabatini. – La loro presenza conferisce un valore aggiunto alla nostra iniziativa, perché rappresenta un esempio per i ragazzi. Possiamo pensare a tutte le iniziative più positive ma, come insegna Paolo VI, se non si parte dagli esempi rischiamo di proiettare i nostri progetti a una distanza che non è significativa. La presenza delle massime istituzioni è già il primo messaggio importante. Questo protocollo ha un doppio valore, da un lato si inserisce nella iniziative di ‘alternanza Scuola -Lavoro’, quindi un significato fortemente didattico, dall’altro proprio questa alternanza ha un connotato valoriale ben preciso e forte, qual è quello dell’educazione alla solidarietà, alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva, tutti temi fondamentali nei nostri percorsi educativi. Non dimentichiamo che la scuola ha sì un valore formativo ma anche educativo e il protocollo risponde a questi criteri. L’auspicio è che possiamo fungere da modello anche per altre realtà territoriali e raggiungere obiettivi ancora più alti rispetto a quelli che ci siamo prefissati». La collaborazione è mirata alla promozione del volontariato organizzato e della solidarietà; alla formazione e all’orientamento al valore educativo e di cittadinanza dell’attività di volontariato in particolare rivolta a studenti, genitori, insegnanti; alla costituzione di una rete regionale scuola e volontariato in cui coinvolgere tutti i soggetti che hanno una funzione strategica per la diffusione della cultura della partecipazione e della solidarietà; all’attivazione a tal fine delle proprie reti istituzionali perché entrino in sinergia operativa tra loro per il raggiungimento degli scopi del protocollo di intesa; all’individuazione delle modalità di certificazione delle esperienze di volontariato al fine del riconoscimento delle stesse come credito formativo; a orientare gli studenti alla costruzione di scelte solidali che abbiano ricadute positive sul loro percorso individuale, sulla comunità scolastica e sulla collettività. «La Regione e l’Ufficio scolastico stanno dando molta rilevanza alla necessità di cultura e questa intesa si inserisce pienamente nel progetto – le parole dell’assessore Roberto Di Baggio. – Dal mondo del sociale, inoltre, si possono creare sbocchi occupazionali e credo che sia necessario formare i ragazzi verso le reali esigenze del mercato del lavoro. Solo investendo nell’istruzione avremo una classe dirigente migliore di quella passata e di quella presente». «Per incrementare e fare in modo che volontariato e solidarietà possano diventare cultura è fondamentale che l’Ufficio scolastico inserisca questi aspetti nei propri programmi – il commento dell’assessore Luigi Mazzuto. – Con il CSV abbiamo iniziato un percorso che riconosce al Centro una parte fondamentale nel mondo dell’associazionismo. Noi abbiamo la necessità di redigere un ‘Piano del sociale’ e di inserire sfaccettature e componenti del settore, compreso il CSV».
GLI ASPETTI DEL PROTOCOLLO.
Tra gli scopi da perseguire ci sono anche l’istituzione di reti interistituzionali con soggetti pubblici e privati; la valorizzazione delle esperienze di sportello scuola e volontariato e/o altre forme analoghe di integrazione tra scuola e mondo del volontariato; la creazione di commissioni in cui possano confrontarsi le agenzie educative e di ricerca nell’ambito specifico. Tutto sarà concretizzato dal ‘Gruppo di coordinamento regionale Scuola Volontariato’ che fattivamente si occuperà di organizzare le diverse iniziative fondate sulla cultura della solidarietà, della legalità, dell’educazione alle relazioni comunitarie solidali nel tempo libero dei giovani. Il gruppo è composto da due rappresentanti dell’USR, nominati dal dirigente Anna Paola Sabatini e da due rappresentanti già designati dal presidente del CSV, Gian Franco Massaro: le dottoresse Bianca Buondonno e Cinzia Tamburello. Del gruppo potranno fare parte rappresentanti delle associazioni particolarmente impegnate nel campo della promozione del volontariato a scuola. Il gruppo curerà la corretta ed efficace applicazione del protocollo, individuando le modalità idonee per la più ampia diffusione delle iniziative che verranno attivate e per la realizzazione di azioni di monitoraggio degli interventi posti in essere. Il CSV lavorerà mediante il proprio personale e la propria rete di associazioni per il raggiungimento di quanto previsto, inoltre si impegnerà a diffondere, presso le Organizzazioni di volontariato, le intenzioni programmatiche dell’intesa anche fornendo strumenti specifici per le progettualità. L’USR si è impegnato a predisporre ed emanare gli atti necessari a operare grazie al proprio personale a tutti i livelli organizzativi per il raggiungimento di quanto previsto nell’intesa.