Ore 15. Oltre 600 grammi di cocaina per un totale di circa 2500 dosi. In soldoni un ricavo stimato fra i 100mila e i 120 mila euro. E’ il quantitativo di stupefacente di cui è stato trovato in possesso un 60enne di Campomarino, con precedenti per spaccio, furti e rapine, fermato sulla Statale 16 nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Termoli e tratto in arresto. In una conferenza stampa il comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, il Tenente Edgar Pica, il comandante della Compagnia di Termoli, il Maggiore Fabio Ficuciello, e il comandante dell’Aliquota Radiomobile, il Maresciallo capo Massimo Pacucci, hanno illustrato i dettagli di questa operazione, che avrà un seguito nelle indagini. L’ipotesi è che l’attività di spaccio non fosse destinata solo alla costa molisana, in particolare Termoli e Campomarino, ma che la piazza di riferimento dell’uomo fosse molto più vasta. Nella sua macchina e nella sua abitazione (dove è “venuta fuori” la cocaina) sono stati trovati circa 4200 euro, probabile provento dello spaccio. Sequestrati anche un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, un coltello a serramanico e un cellulare. Dal telefono potrebbero venire fuori elementi importanti, contatti con consumatori, altri pusher, fornitori, utili a ricostruire la rete criminale che agiva sulla costa e capire fin dove si estendeva. A coordinare le indagini il sostituto procuratore di Larino Fabio Papa.
Ore 17. Il gip del Tribunale di Larino ha convalidato l’arresto di F.I., 61enne di Campomarino. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’udienza che si è tenuta in carcere questo pomeriggio in presenza del suo avvocato difensore. “Le accuse sono gravi e dobbiamo studiare bene le carte”, il commento del legale, Carmine Verde. Per il momento non sono state presentate istanze da parte della difesa.