Anche i medici molisani hanno aderito allo sciopero indetto a livello nazionale contro il sottofinanziamento del sistema sanitario. Prestazione ordinarie sospese e piccoli disagi nelle strutture regionali, salvo per tutte quelle urgenze definite indifferibili. Secondo il segretario regionale dell’Anaoo Assomed, Massimo Peccianti, che ha manifestato questa mattina davanti a Palazzo Vitale insieme agli altri rappresentanti sindacali, c’è stata una elevata adesione da parte del personale medico interessato impegnato nella sanità pubblica e che rappresenta oltre il 50% degli iscritti. “La macchina si inceppa anche se manca una ruota – ha commentato. – Ma quella di oggi è solo un’azione dimostrativa in quanto le emergenze sono garantite. Sono tre le cose che chiediamo: lo sblocco del contratto di lavoro, fermo da dieci anni; nuove assunzioni, se si considera che a breve andranno in pensione oltre 25mila medici in tutta Italia; maggiore dialogo con la Regione, in quanto non si può fare una seria e idonea programmazione se prima non si ascoltano gli operatori del settore”. Sul doppio incarico governatore-commisario ad acta, sui cui chiediamo un parere, Peccianti si focalizza sull’obiettivo: “La figura del commissario dovrebbe essere indipendenten dalla politica. Tuttavia se un politico ha le competenze anche per fare il tecnico l’importante è che ci sia una efficace forma di verifica”.
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