Nella tarda serata del 28 novembre sul numero di emergenza 113 giungeva una telefonata da parte di alcuni cittadini che in maniera particolarmente allarmata chiedevano l’intervento della Polizia, in quanto avevano udito delle esplosioni di arma da fuoco nella zona confinante dei comuni di Campobasso e Busso. Immediatamente sul posto sono state inviate alcune pattuglie della Squadra Volante che dopo diversi giri di perlustrazione nella zona segnalata, hanno individuato alcune persone che stavano parlando tra di loro, quindi gli operatori si sono avvicinati agli stessi per comprendere cosa stesse accadendo. Subito è stato accertato che una persona presente sul luogo aveva appena ucciso, con alcuni colpi di fucile, un cinghiale che sostava sulla strada, nei pressi del bosco alle spalle dell’ospedale Cardarelli. L’uomo, in possesso di regolare porto di fucile uso caccia, ha ammesso agli agenti il fatto che, notata la presenza dell’animale sul ciglio della strada, aveva imbracciato il suo fucile e ammazzato il cinghiale, caricandone poi la carcassa sulla propria autovettura per il trasporto presso la sua abitazione. La Polizia ha provveduto a deferire alla locale Autorità Giudiziaria l’uomo, originario di un comune limitrofo al capoluogo, per esplosioni pericolose, contestandogli anche due sanzioni amministrative. Inoltre ha proceduto al sequestro del fucile e delle munizioni in suo possesso, ritirando cautelativamente anche altri 4 fucili e munizioni – rinvenuti in sede di perquisizione locale – e la sua licenza di porto di fucile. Anche la carcassa dell’animale, trovato sulla pubblica via che conduce a Busso, è stata sequestrata dalla Polizia di Stato per poi essere affidata a personale della Regione Molise per lo smaltimento e la distruzione.
(foto archivio)