È iniziata una nuova era per il mondo del volontariato della provincia di Isernia. Il CSV Molise ha inaugurato la sede di via Patriarca e avviato una fase di avvicinamento ulteriore a tutte le realtà che operano nel Terzo Settore. Massiccia la presenza di autorità alla cerimonia di apertura in cui il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti, ha proceduto al taglio del nastro unitamente al presidente Gian Franco Massaro. «È stata una giornata molto importante in quanto ha visto la luce una sede che sarà un riferimento per la provincia di Isernia – il commento del presidente Massaro. – Sono particolarmente contento perché con tale struttura mettiamo a disposizione di tutte le associazioni di volontariato dei locali in cui potranno svolgere le loro attività. Allo stesso tempo sono soddisfatto perché oggi c’è stata anche la presentazione del primo bilancio sociale, che è una certezza sotto il profilo etico non solo in termini strumentali, ma soprattutto morali. Questo strumento ci consentirà di confrontarci con i nostri stakeholder per dire chi siamo, cosa facciamo e dove vogliamo andare. Questa sarà la casa delle associazioni e posso dire che è la prima volta che accade una cosa del genere». Il vescovo ha offerto la sua benedizione, sottolineando la valenza del lavoro svolto dal CSV Molise. «È stata un’occasione per ribadire la necessità che ha la nostra città di contare su forze che sostengano la speranza di un domani migliore – le parole di monsignor Cibotti. – Non potendo contare sempre sulle istituzioni è il volontariato che porta avanti molti ambiti. Per me è una gioia ma è anche un motivo per ben sperare, perché si dà l’opportunità a tutti di poter agire in favore della comunità e dei bisogni che altrimenti rimarrebbero insoluti». Gli assessori regionali all’Istruzione Roberto Di Baggio e alle Politiche Sociali Luigi Mazzuto, così come la consigliera regionale Filomena Calenda, da sempre attiva nel mondo del Terzo Settore, hanno espresso il loro plauso al CSV per l’impegno profuso nel voler incrementare la propria attività e radicarsi maggiormente sul territorio. «Senza il volontariato le istituzioni andrebbero a gambe all’aria – ha affermato Mazzuto, – questo vuol dire che occorre la vicinanza delle istituzioni. Con la mia presenza, quelle del collega Di Baggio e della consigliera Calenda, che agisce in questo ambito e che mi dà continui suggerimenti, la Regione testimonia quanto riponga fiducia nell’attività del CSV. Il Centro ha avuto già un riconoscimento da parte della Regione tramite i bandi che abbiamo pubblicato». L’assessore Mazzuto ha poi annunciato importanti novità per il Terzo Settore e lanciato una proposta che contribuirà ad accorciare la distanza tra istituzioni e cittadini. «Sono stato contattato dal sottosegretario per alcune iniziative in cantiere che riguardano il Terzo Settor e spero che l’esperienza che ho maturato al vostro fianco in questi anni possa essere utile – ha proseguito l’assessore. – Con me c’è una struttura regionale molto efficiente e mi sento di garantire alle associazioni, ai Comuni, agli enti, agli assessori, agli Ambiti, un’assistenza puntuale con le giuste competenze. Questo centro oggi ha messo in campo uno sforzo che non può passare inosservato e credo che la sede possa diventare anche un punto di incontro e di confronto tra la struttura regionale e le associazioni, visto anche che stiamo redigendo il piano sociale 2019/2022 e abbiamo la necessità di confrontarci sul campo per un’iniziaiva che risponda alle esigenze del territorio». Il governatore Donato Toma ha inviato il suo saluto in quanto impegnato a Roma.