Campobasso guadagna 7 posizioni in termini di qualità della vita, classificandosi all’80esimo posto tra le 107 province italiane mentre Isernia, all’85esimo, ne perde sette. È quanto emerge dall’indagine annuale de ‘Il Sole 24ore’ che ha fotografato la realtà delle città. Al vertice della classifica c’è Milano, fanalino di coda Vibo Valentia. Sei le aree tematiche per misurare il grado di vivibilità: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, cultura e tempo libero. Recentemente il quotidiano economico ha pubblicato anche l’indice della criminalità. In questo contesto la provincia di Campobasso si colloca al 93esimo posto con 5.979 reati segnalati alle forze dell’ordine, registrando un incremento dell’15% rispetto al precedente anno. Isernia è all’83esimo con 2.411 (+7%). Nelle due province a destare preoccupazione è il balzo in avanti dei tentati omicidi: a Campobasso 7 (+133%), a Isernia 3 (+200%). In aumento nel capoluogo i furti in abitazioni: 536 (+31%), in calo a Isernia, 145 (-13%). Cresce anche il numero delle rapine: 33 a Campobasso (+10%), 15 a Isernia (+15%) e quello legato allo spaccio di stupefacenti, fenomeno più volte evidenziato dal Procuratore di Campobasso, Nicola D’Angelo. Nel capoluogo i reati segnalati sono stati 106 con un aumento del 49%, 77 a Isernia (+57%) che però fa segnare un +800% per le violenze sessuali (9). A Campobasso i casi segnalati sono stati 21 con un decremento del 13%. (Fonte Ansa e Sole24ore)
