Lo hanno avvicinato attirandolo forse con carezze o qualcosa da mangiare, poi gli hanno infilato un petardo acceso in una narice che alcuni secondi dopo è inevitabilmente scoppiato, squarciandogli il muso. Un gesto atroce, becero, che non merita giustificazioni. Un’azione che non potrà mai passare come una “ragazzata”, senza considerare peraltro che l’autore, o gli autori – ignoti, – potrebbero essere anche persone adulte. L’episodio si è verificato probabilmente nei giorni a ridosso del Natale, nel territorio del capoluogo. La povera bestiola, nonostante sia rimasta ferita, è sopravvissuta ed è stata trovata a vagare nel bosco dai volontari dell’Associazione Protezione Animali di Campobasso. Il cagnolino è stato affidato alle cure di un veterinaio e ora sta meglio. Per “cancellargli” quell’orribile squarcio sarà necessaria una ricostruzione facciale, ma servono fondi per le spese veterinarie e chirurgiche. I volontari dell’Apac lo hanno chiamato Peppino e ora lanciano un appello alla cittadinanza e agli utenti del web per raccogliere quanti più soldi possibili. Le informazioni utili si trovano qui.
(foto da Facebook)