Carbone nella calza della Magnolia, le molisane cadono in Umbria dopo 13 vittorie consecutive

BOTTEGA DEL TARTUFO UMBERTIDE 60
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 57
(19-17, 32-34; 46-44)
UMBERTIDE: Bartolini, Paolocci 16, Giudice 9, Prosperi 18, Cvitkovic 5; Moriconi 5, Olajide 3, Pompei 2, Albanese 2, Spigarelli. Ne: Gatti. All.: Contu.
CAMPOBASSO: Porcu 9, Di Gregorio 1, Ciavarella 17, Želnytė 4, Bove 12; Marangoni 12, Reani 2, Falbo. Ne: Sammartino, Landolfi e Mandolesi. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Manco e Di Martino (Napoli).
NOTE: uscita per cinque falli Porcu (Campobasso). Fallo antisportivo a Porcu (Campobasso). Progressione punteggio: 7-8 (5’), 24-27 (15’), 37-40 (25’), 51-53 (35’).

La prima uscita del 2019 coincide con lo stop alla serie di tredici successi consecutivi per La Molisana Magnolia Campobasso. Le rossoblù, leader del girone Sud dell’A2 femminile, devono cedere a quella che è la serie dell’Umbertide (formazione imbattuta nel proprio catino) al termine di una serata in cui dopo un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi le campobassane finiscono con l’arenarsi sul finale, quando finiscono con il mancare le triple del possibile overtime (sarebbe stato il secondo consecutivo). Così, nella calza della Befana delle rossoblù, finisce per esserci qualche dolcetto in meno, ma nessun tipo di carbone per una squadra al vertice della graduatoria e capace di un avvio da primato che ha portato con sé il titolo d’inverno e la qualificazione con tre turni d’anticipo alla Final Eight di Coppa Italia che sarà ospitata sul parquet del PalaVazzieri dal 22 al 24 marzo.

AVVIO SPERANZOSO
L’avvio di contesa fa ben sperare il gruppo rossoblù, sul parquet con la maglia da trasferta granata, ma Umbertide rientra e con le triple (Paolocci e Prosperi) ed il canestro sulla sirena di Albanese che spengono le velleità rossoblù materializzate nelle iniziative di Marangoni e Bove.

BREAK CIAVARELLA
Nel secondo periodo, intorno a Ciavarella, Campobasso prova a mettere in più di una circostanza la testa avanti prendendo anche due possessi di vantaggio sul 21-27. Alle magnolie, però, finisce per mancare il killer instinct per spaccare la contesa perché le umbre, con canestri a fil di sirena e prosperi rientra sino al -2 dell’intervallo lungo.

PERIODO ONDIVAGO
Sorpassate nuovamente dalle proprie antagoniste in avvio di terzo quarto, le magnolie con un break in transizione firmato Marangoni e Ciavarella siglano un 6-0 che vale il 37-40, prologo però ad un nuovo forcing delle umbre che, tra triple, canestri sulla sirena e giochi da tre punti, mettono insieme un controbreak di 9-2, andando sul 46-42, bloccato da un canestro di Porcu.

FINALE AMARO
La tripla di Ciavarella pare aprire nuovi scenari nell’ultimo periodo, ma i continui tentativi di strappo delle magnolie vengono suturati da ulteriori canestri sulla sirena dell’Umbertide (tripla di Paolocci). Poi Prosperi e Pompei, dai liberi, per il quintetto ospitante chiudono la contesa, anche perché le campobassane (prima con Ciavarella e poi con Marangoni) falliscono la tripla del possibile supplementare.

GIALLO SALUTARE
Nella disamina del ko rimediato il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli discetta, senza mezzi termini, di una sconfitta dal carattere ‘costitutivo’. «Per noi questa può essere una battuta d’arresto salutare – spiega – perché, in quest’ultimo periodo, erano emerse delle distrazioni su cui dover lavorare che, prima o poi, ci sarebbero potuto costare care. Purtroppo, ancora una volta, non siamo riusciti a cavalcare un’inerzia favorevole, che è un po’ un difetto di fabbrica di questa stagione. Tra l’altro, una volta in più, ci siamo trovati, con un margine da gestire, ad intestardirci in soluzioni al di fuori delle nostre caratteristiche. Avremo così l’opportunità di capire di dover andare avanti con quello che è stato il percorso che abbiamo costruito da quest’estate. Umbertide, nel complesso, ha meritato questo referto rosa. Ora ripartiamo da questo match per analizzare le situazioni da migliorare, nell’immediato ed in prospettiva, e cercare di riprendere il nostro cammino».

ORVIETO ALL’ORIZZONTE
Per il quintetto campobassano, ora, al giro di boa ci sarà un’altra avversaria umbra: sabato le magnolie ospiteranno al PalaVazzieri l’Azzurra Orvieto. Il pubblico di fedelissimi rossoblù è pronto a stringere con un abbraccio ancora più forte le proprie beniamine per caricarle al massimo in prospettiva di un immediato riscatto.

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