Il presidente della Regione Donato Toma, dopo l’azzeramento delle deleghe della sua giunta a inizio anno, ha proceduto alla riassegnazione e ridistribuzione delle stesse “ai fini di rendere maggiormente efficace l’azione di governo e il monitoraggio semestrale delle attività assessorili”, ha commentato. Il governatore, oltre ai compiti istituzionali propri e alle materie non assegnate esplicitamente agli assessori, curerà le materie relative a: Programmazione e politiche comunitarie, Cooperazione internazionale; Agenzie e Partecipate, Bilancio, Finanze e Patrimonio; Comunicazione; Ricostruzione post-sisma; Protezione Civile (che era di competenza di Cavaliere); Sanità; Riforme Istituzionali, Rapporti con gli Enti Locali (in precedenza assegnata a Niro); Politiche delle risorse umane (prima in mano a Mazzuto). Ai componenti della Giunta regionale sono assegnate le deleghe come segue:
all’assessore e vicepresidente Vincenzo Cotugno: Attività produttive e sviluppo economico; Semplificazione dei processi burocratici; Internazionalizzazione delle imprese; Accesso al credito; Turismo e marketing territoriale, Cultura, Molisani nel mondo;
all’assessore Nicola Cavaliere: Politiche agricole ed agroalimentari; Sviluppo rurale; Programmazione forestale; Caccia e pesca; Pesca produttiva, Tutela dell’ambiente; Difesa del suolo; Politiche energetiche;
all’assessore Roberto Di Baggio: Urbanistica e Pianificazione territoriale; Politiche della casa; Rapporti con l’Ente regionale per l’edilizia sociale (Eres) e gli IACP; Istruzione e formazione professionale; Università ricerca ed innovazione;
all’assessore Luigi Mazzuto: Politiche della famiglia, giovanili e di parità; Politiche del lavoro; Politiche sociali, Terzo settore; Politiche per l’immigrazione; Tutela dei consumatori;
all’assessore Vincenzo Niro: Lavori pubblici; Viabilità ed Infrastrutture, Sistema idrico integrato; Sport ed impiantistica sportiva; Trasporti e mobilità; Demanio regionale.