Nei giorni scorsi, il Garante regionale dei Diritti della Persona e dei Detenuti, Leontina Lanciano, e il Vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Cefaratti, sono stati in visita alla Casa di reclusione di Campobasso dove alcuni detenuti hanno reso pubblico un documento nel quale annunciano lo sciopero della fame in atto ormai da diversi giorni. Alla base della protesta, che intende portare la questione all’attenzione dell’opinione pubblica e degli organismi preposti, la concessione dei permessi premio previsti dall’ordinamento penitenziario. I due rappresentanti istituzionali hanno incontrato i detenuti ascoltando le loro motivazioni e si sono informati della questione, che è stata sollevata dalla gran parte dei sottoposti alla misura della reclusione: 86 i firmatari della richiesta di verifica. “Abbiamo parlato con loro e preso atto della protesta” commentano a margine Lanciano e Cefaratti. Lo sciopero della fame alternato, una settimana a testa gruppi di 5/7 detenuti, va avanti a oltranza.
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