Tre mesi di attività di indagine hanno consentito ai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) di raccogliere elementi indiziari a carico di un 57enne Agente Assicurativo originario del basso Molise, deferito all’Autorità Giudiziaria di Larino, alla quale dovrà rispondere dei reati di sostituzione di persona, furto e truffa. Nel mese di ottobre, durante uno dei tanti Posti di Controllo che i Carabinieri effettuano quotidianamente, volti – tra l’altro – al controllo della circolazione stradale, un cittadino termolese veniva invitato ad esibire di documenti di guida e circolazione. Il riscontro telematico con la Banca Dati On Line delle Compagnie Assicuratrici relativo al certificato mostrato dall’automobilista, faceva emergere perplessità negli operanti che decidevano di procedere ad ulteriori verifiche. Alle osservazioni avanzate dai militari operanti il conducente, ligio alle regole che disciplinano la circolazione stradale, si è difeso asserendo di aver personalmente proceduto al pagamento dell’assicurazione in contanti direttamente al sub-agente della Agenzia assicurativa indicata sul contratto e che quel contratto gli era stato consegnato a mano dallo stesso. Le indagini effettuate hanno permesso di accertare che l’Agente Assicurativo – risultato essere di una Compagnia diversa da quella che aveva rilasciato il certificato – sostituendosi a quello realmente incaricato per l’agenzia di zona aveva rilasciato il contratto falso, intascando il relativo premio di alcune centinaia di euro. La Compagnia Assicuratrice – tre le più importanti in ambito nazionale – ha inteso adire alle vie legali producendo querela nei confronti dell’uomo che oltre ad aver rilasciato un certificato falso si era intascato anche il relativo premio. Per l’ignaro automobilista, invece, non si è proceduto ad alcuna contestazione, riconoscendone la buona fede e la completa estraneità alla vicenda, che ha ringraziato i Carabinieri per il loro operato. Anche un normalissimo Posto di Controllo dei Carabinieri, che solitamente incute agitazione nell’utente della strada se non risulti addirittura seccante e per qualche umorista “fa battere il cuore”, può rivelarsi foriero di positivi epiloghi, come quello dell’automobilista termolese. I Carabinieri si augurano possa trattarsi di un episodio sporadico, in considerazione della sua gravità, oltre che per il danno economico, quanto per pericolo che altri automobilisti possano correre viaggiando su strada sicuri di avere una copertura assicurativa che in realtà non esiste.