Aumento dei reati commessi dai minorenni e di quelli contro il patrimonio e l’ormai annoso problema della carenza di organico nei Palazzi di Giustizia molisani. Sono le principali criticità rilevate nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte d’Appello di Campobasso, la cui cerimonia come di consueto si è svolta presso il Convitto Mario Pagano. Nelle relazioni del presidente Rossana Iesulauro e del Procuratore Generale Guido Rispoli è stata inquadrata la situazione regionale dal luglio 2017 a giugno del 2018, con una crescita dei procedimenti per quanto riguarda l’immigrazione e la protezione internazionale. Nonostante l’aumento delle pendenze e la necessità di aumentare l’organico, sia lato magistrati che lato cancelleria – questione, questa, che continua a condizionare la velocità del corso della giustizia nonché la sua maggiore efficienza, – impegno e strumenti come il processo telematico hanno garantito comunque il contenimento del lavoro accumulato. Grande preoccupazione è stata esternata dal giudice Iesulauro per gli illeciti in aumento commessi dai minori, riguardanti principalmente lesioni, violenze, spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio e legati alla libertà sessuale. Necessaria quindi una maggiore attenzione sul territorio da parte degli organi inquirenti ma anche una collaborazione con le istituzioni e con le famiglie. In generale rilevato un calo dei reati contro la Pubblica Amministrazion e lo spaccio di stupefacenti. Per quanto riguarda il tribunale di Campobasso si registra un aumento dei reati informatici e contro il patrimonio. Ad Isernia rilevante il calo di repine, furti ed estorsioni. A Larino in aumento del 15% i reati legati agli infortuni sul lavoro e agli incidenti stradali. Al.Am.