Ore 18.30. Il capannone ex Enel di via Gazzani potrebbe crollare da un momento all’altro. E’ quanto avrebbero rilevato i Vigili del Fuoco di Campobasso, intervenuti dopo il cedimento di oltre metà del tetto dell’edificio intorno alle 15.30 di oggi, dopo i primi sopralluoghi e una serie di interventi tutt’ora in corso per mettere in sicurezza l’area. Secondo i primi rilievi il tetto della struttura sarebbe crollato dopo il cedimento di una parte dei tiranti che garantivano la stabilità della parte superiore, alimentato dal tempo così come dalle infiltrazioni di acqua piovana nella struttura di copertura e dal peso della neve con conseguente deterioramento della volta in più punti. Gli uomini del 115 sarebbero propensi all’abbattimento dell’edificio in quanto la stabilità dello stesso è a rischio e potrebbero verificarsi nuovi crolli, compreso il cedimento dei muri perimetrali. Per procedere si attende l’autorizzazione della Soprintendenza, in quanto trattasi di edificio storico, vincolo che in passato ha creato problemi anche all’impresa attualmente proprietaria dello stabile, che intendeva “raderlo al suolo” per costruire ex novo altro immobile, al punto che la questione è finita davanti al Tribunale Amministrativo. L’ordinanza del sindaco Battista – presente sul posto insieme all’assessore alla Mobilità Francesco De Bernardo – potrebbe arrivare nelle prossime ore. Intanto in via provvisoria sono state interdette al traffico via Gazzani e la parte finale di via Monsignor Bologna, ossia quella che affianca l’ex Romagnoli fino all’incrocio proprio con via Gazzani. La viabilità derivante dalla discesa di via Trivisonno è interamente deviata su viale Manzoni in attesa di nuove disposizioni. L’area circostante alla struttura è interdetta anche ai pedoni. Per fortuna non si sono registrati feriti al momento dell’episodio, diverse le auto in sosta danneggiate dai detriti piombati nel parcheggio del campo sportivo e su via Gazzani, e che sono state fatte spostare. Oltre al personale del Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale, per eventuali e seguenti procedimenti giudiziari, è intervenuto sul posto il funzionario tecnico dei Vigili del Fuoco per un primo esame speditivo delle zone interessate e di quelle di tutta la struttura.

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