Grave fatto di cronaca la notte scorsa ai danni di un medico del 118. Il professionista è stato aggredito e rapinato da un uomo incappucciato durante il suo turno come guardia medica presso la postazione di Colletorto. In particolare intorno alle 22 l’uomo, al momento ignoto, si sarebbe presentato all’interno dell’ambulatorio – non è chiaro se fosse armato, – intimando al medico di farsi consegnare tutto ciò che aveva. Quest’ultimo, sotto pressione e temendo conseguenze per la sua incolumità, avrebbe consegnato al rapinatore alcuni soldi, un importo fra i 50 e i 100 euro, prima che il balordo si desse alla fuga. Subito dopo il medico, sotto shock, ha allertato i Carabinieri che hanno raccolto la testimonianza e avviato le indagini: sulle tracce del soggetto i militari della Compagnia di Larino. Intato i presidenti e i Consigli direttivi degli Ordini dei Medici delle province di Campobasso e Isernia, già costituitisi in un coordinamento regionale (C.R.O.M.M.), esprimono oggi piena solidarietà al collega, denunciando l’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari, di cui da tempo le cronache riferiscono in tutta Italia, soprattutto al Sud, e che stanno assumendo carattere di preoccupante serialità anche in Molise. Già in passato, più volte, l’Ordine dei Medici di Campobasso ha sollecitato gli organi preposti ad adottare le opportune misure di sicurezza negli ambienti di lavoro, dopo aver individuato e segnalato le criticità delle varie sedi dislocate sul territorio. “Data l’urgenza e la gravità della situazione – scrive il Cromm – si auspica che venga fissato senza ulteriore ritardo presso l’Asrem l’incontro per l’individuazione delle soluzioni appropriate già appositamente convocato dalla Direzione generale della salute, con riserva, in caso di persistente inerzia, delle opportune iniziative da assumere nelle sedi competenti a tutela della sicurezza e della dignità degli operatori del sevizio”.
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