A più di un anno dall’approvazione dell’emendamento alla Legge di Stabilità, a firma dell’allora Sen. Calleo, che prevede l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, il Ministro dell’ambiente Sergio Costa, oggi a Petraroja (BN), ha incontrato la popolazione campana per fare il punto per la sua istituzione. “L’integrazione tra tutela ambientale ed economia è fondamentale per poter parlare di Parco Nazionale del Matese” così il Ministro Costa che continua affermando “la sua istituzione avverrà entro la fine del 2019 e sarà prevista una fiscalità di vantaggio”. Un incentivo fiscale, quindi, ai piccoli comuni del Parco per lo sviluppo economico di quelle aree interne che oggi soffrono di mancanza di servizi essenziali legati allo spopolamento sempre più evidente. Ambiente ed economia. Un connubio importante per questo territorio che vede solo ora riconoscersi la tutela dell’intera un’area ricca di biodiversità. Un Parco che abbraccia l’esigenza di due regioni, quella di dare risposta alla nascita di una vera economia sostenibile, sana e pulita.
Un plauso da parte dei comitati presenti nel momento in cui il Ministro, alla fine del suo intervento, chiede, alla regione Campania, la moratoria per impianti eolici. Ha sottolineato, inoltre, che gli Impianti di Gestione dei Rifiuti dovranno tener conto di questa nuova realtà che si va prospettando. “Non sarà un vincolo ma un’opportunità che potrebbe creare sviluppo e lavoro” continua. All’incontro era presente anche Nicola Cavaliere, Assessore all’Ambiente della Regione Molise che ha sostenuto che è importante concludere il prima possibile l’inter amministrativo del Parco.
L’ISPRA insieme ai tecnici del Ministero dell’ambiente hanno già reso pubblico, alla fine dello scorso anno, in incontri a Campobasso e San Potito Sannitico (CE), una ipotetica perimetrazione del Parco. Oggi gli stakeholders, tra comuni e associazioni di categoria, sono tenuti ad inviare osservazioni sul tema per integrare o modificare il documento. Manu. Carda