Prevenzione, non repressione e conoscenza delle regole. Questo il messaggio più importante che i Carabinieri hanno voluto lanciare ai ragazzi dei vari istituti scolastici della provincia nel corso della conferenza promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, che si è tenuta ieri mattina presso l’Auditorium “Unità d’Italia”. All’incontro erano presenti il Prefetto di Isernia, Cinzia Guercio, il Comandante Provinciale Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, il Comandante del Reparto Operativo Tenente Colonnello Giovanni Galasso, il Comandante della Compagnia Maggiore Michele Carfora e Comandante della Stazione Luogotenente Michele Zampini. All’appuntamento erano presenti dirigenti, docenti scolastici e circa 800 studenti. Dopo l’introduzione del Prefetto e un breve intervento del Comandante Provinciale, a parlare ai ragazzi è stato il Tenente Antonio Mosca, Comandante del Nucleo Investigativo. Mosca ha parlato di disagio giovanile dovuto allo sballo derivato da droghe e alcol, sottolineando in particolare i recenti fatti di cronaca, legati al mondo dei giovani e della scuola. E proprio su questo tema di forte attualità ha posto in evidenza la vicinanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine ai giovani studenti intervenuti. E’ stata posta l’attenzione, in più occasioni, sull’importanza del rispetto delle regole e delle leggi. È indispensabile che i ragazzi siano informati sul comportamento da tenere e sulle conseguenze a cui si va incontro nel caso di violazione delle norme, ha sottolineato il Tenente Mosca, coinvolgendo in modo diretto i giovani presenti; è proprio per questo motivo che la collaborazione fra scuola e Arma dei Carabinieri è fondamentale.