“Autismo: accoglienza, terapia specialistica e intervento di rete”: è questo il titolo del progetto innovativo avviato recentemente dal Centro Sociale “Il Melograno” di Larino e presentato nella Sala della comunità. L’iniziativa, finanziata da un bando della Regione Molise (Direzione generale per la Salute – servizio di programmazione delle Politiche sociali), è stata condivisa con l’Ambito Territoriale Sociale di Larino, i Comuni di Larino e Casacalenda, l’Istituto superiore di Larino e Omnicomprensivo di Casacalenda, il Distretto sanitario di Larino, l’Ordine degli Psicologi e l’Ordine degli Assistenti sociali del Molise e le associazioni “I cavalli della foce” di Campomarino, “Dog-teraphy ‘Mi af-fido a te” di Termoli e la Broadway Dance di Casacalenda. Il progetto mira a favorire l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disturbo autistico, dando priorità all’età dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso delle attività e delle azioni specialistiche sperimentali senza spese per i familiari che si propongono anche di colmare la mancanza di servizi altamente specializzati sul territorio di riferimento offrendo, dunque, una concreta opportunità per i destinatari e le famiglie interessate. Nei locali del Centro è stata costituita un’equipe di operatori specializzati sulle terapie dedicate all’autismo, in particolare il metodo ABA (Applied Behavioral Analysis) – incluso nelle “Linee guida” dell’Istituto Superiore di Sanità – che si è rivelato particolarmente efficace per ridurre i comportamenti disfunzionali e promuovere altri appropriati, soprattutto per la comunicazione e l’interazione sociale. L’intervento, condiviso con la coordinatrice dell’Ambito sociale, Eloisa Arcano, sarà associato a momenti di affiancamento delle famiglie, laboratori, attività ludico-sportive (come la danza e la pet-teraphy) e altri servizi che si integrano nell’offerta pluriennale del Centro sociale ‘Il Melograno’ e che, attraverso la sinergia con tutte le parti coinvolte, potranno favorire una “buona pratica” di intervento nel pieno rispetto delle esigenze delle persone che saranno seguite e dei loro familiari. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Larino, Pino Puchetti, l’assessore alle Politiche sociali, Alice Vitiello, e il presidente del Consiglio comunale, Antonio Vesce, che ha evidenziato, tra le altre cose, l’integrazione con la scuola e le realtà del territorio e rimarcando il senso di responsabilità delle famiglie. “Una lunga esperienza, ormai più che ventennale nei confronti della disabilità – ha affermato Bianca Maria Fuso Biondi, responsabile del Centro Sociale ‘Il Melograno’, – ci ha portato nel tempo, secondo le nostre abitudini consolidate, a leggere il territorio, dove abbiamo individuato un campo assolutamente scoperto, quale è quello dell’autismo. Questa del progetto finanziato dal bando regionale e condiviso con l’Ambito, il Comune e tutte le realtà coinvolte, è una partenza, una sperimentazione di dieci mesi, alla quale mi auguro che possa seguire – e a livello comunale e di ambito sembra esserci tale prospettiva di consapevolezza – un impegno condiviso per portare alla costituzione di un punto fermo qui su Larino proprio nel settore dei disturbi dello spettro autistico”. Il sindaco, Pino Puchetti, ha evidenziato la sensibilità e l’impegno del Centro Sociale ‘Il Melograno’ “sempre attento alle problematiche del sociale, della disabilità e delle famiglie con particolari esigenze”. Per l’assessore Alice Vitiello “le istituzioni devono contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con determinate esigenze e, soprattutto, favorirne l’inclusione sociale. Come amministrazione siamo impegnati in questo senso, proprio nel rafforzare la rete dell’inclusione, e questo progetto promosso da ‘Il Melograno’ ne è l’esempio lampante perché coinvolge, mette in sinergia istituzioni, associazioni, mondo del volontariato e famiglie”.