Primarie Pd, 80 seggi aperti per eleggere i segretari regionale e nazionale. Come e dove si vota

Gli ultimi appelli al voto dei tre candidati
Tre percorsi differenti, tre aree geografiche differenti, ma solo uno sarà il candidato vincente che sarà chiamato a rappresentare il Partito Democratico in Molise al termine degli scrutini. Vittorino Facciolla, rappresentante del Basso Molise, parte da favorito, forte della sua esperienza col Pd, da ex vice presidente di giunta regionale e assessore all’Agricoltura e secondo consigliere regionale più votato nell’attuale legislatura. “Chi ha creduto nel partito deve pensare che c’è un rappresentante che ha fatto un percorso netto”, le sua parole nell’appello al voto dei giorni scorsi. “Il mio vuole essere un partito moderno, che possa creare rapporti coi cittadini e che non deve necessariamente dire di no a tutto”. Una stoccata al rivale Michele Durante. “C’è più governo nelle sue liste che nel mio”. Proprio il presidente del Consiglio comunale di Campobasso, infatti, aveva criticato Facciolla pe il fatto di essersi “allineato” in un momento successivo sul sostegno a Zingaretti e aveva con lui creato una distinzione, definendosi un rappresentante “non di potere ma per il popolo”. “Se i vertici precedenti sono stati azzerati un motivo c’è, magari ci hanno provato, ma ora è tempo di guardare avanti”. E ancora. “Il renzismo ha allontanato i socialdemocratici dalla politica e dal Pd”. Sulle cose da fare Durante ha tracciato le principali direttrici: “Lavoro, con una ripresa degli investimenti pubblici sulle opere che servono, piano di investimenti per la sanità pubblica e sostenibilità ambientale”. Critiche agli avversari sono arrivati anche da Stefano Buono, consigliere comunale di Venafro, che rappresenta appunto l’area pentra di questa avvincente sfida. “Facciolla è il candidato in perfetta continuità con la vecchia gestione del partito, che ha portato il Pd ai minimi storici, e Durante si è fatto la tessera del Pd un giorno prima di candidarsi a segretario, quando proponeva un’alternativa a questo partito. Nonostante sia il più giovane dei tre rappresento anche il più vecchio in qualità di tesserato” Tuttavia Buono è sempre stato critico verso il precedente Governo regionale, colpevole di aver tradito le aspettative degli elettori. “Io rappresento la discontinuità e il cambiamento”.

In moto la macchina organizzativa.
Saranno ottanta i seggi allestiti in Molise (reperibili sul sito pdmolise.it e consultabili nell’immagine in fondo all’articolo) in occasione delle primarie del Partito Democratico, che si svolgeranno domani, domenica 3 marzo, dalle 8 alle 20. Oltre 250 volontari, tra presidenti e scrutatori, saranno impegnati per garantire il regolare svolgimento della consultazione. Per l’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale e regionale del Partito Democratico potranno votare tutti i cittadini che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del PD e di sostenerlo alle prossime elezioni. Per votare sarà necessario esibire il documento di riconoscimento e la tessera elettorale. I non iscritti al Pd dovranno pagare un contributo simbolico di due euro, mentre gli iscritti non saranno tenuti a farlo. Gli elettori riceveranno due schede: una per il congresso nazionale, l’altra per il regionale, sulla quale troveranno i nomi dei tre candidati alla segreteria che hanno ottenuto più voti alla convenzione. Votando il candidato segretario, si sceglierà anche la lista a lui collegata per eleggere i delegati che entreranno a far parte dell’Assemblea nazionale e regionale. Per la segreteria nazionale si sfidano Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti. Per il regionale sono, invece, in campo Stefano Buono, Vittorino Facciolla e Michele Durante.

Come trovare il seggio e come si vota
Sul sito del Pd appositamente allestito per le primarie (https://www.pdprimarie2019.it) basta inserire il proprio comune e il numero della sezione elettorale (che si trova sulla tessera elettorale) cliccando sul bottone “trova il tuo seggio” (sulla destra dello schermo). Uscirà in automatico il seggio corrispondente presso cui recarsi a votare. L’elettrice/elettore deve portare con sé il documento di identità. È stata diffusa una scorretta informazione in queste ore per la quale servirebbe una prescrizione. Non è così. Il voto si esprime tracciando un unico segno su una delle liste di candidati. Si può votare sui candidati segretari o sulle liste, mentre non si esprime nessuna preferenza per i singoli presenti nelle liste. L’assemblea nazionale è composta da 1000 membri. Quattro saranno quelli che parteciperanno dal Molise. Così i 60 membri dell’assemblea regionale saranno il risultato del voto sui 3 candidati segretari.

Fanelli: “Odio e incompetenza non miglioreranno l’Italia, determiniamo nuova rotta”
“Non saranno gli slogan, l’odio e l’incompetenza a mutare, in meglio, le sorti dell’Italia. Sarà invece il tuo voto, libero e indipendente, a determinare la nuova rotta del Partito Democratico. In Italia, in Molise e in Europa. Il 3 marzo, fai valere le tue idee e insieme costruiamo una nuova Italia. Più solidale, più forte e credibile, più vicina ai bisogni delle persone e dei territori”. E’ l’appello lanciato dal segretario uscente Micaela Fanelli in vista delle consultazioni del 3 marzo. “Da segretario uscente ringrazio tutti per l’esperienza bellissima e impegnativa. Un grandissimo regalo che la comunità del Pd mi ha regalato e che ho cercato di onorare con serietà, dedizione e grande senso di responsabilità. A chi raccoglierà il testimone, un grandissimo in bocca al lupo”.

 

 

 

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