Ore 13. Hanno deciso di adottare la comune strategia del silenzio. Dieci gli interrogatori di garanzia svolti questa mattina davanti al gip Veronica D’Agnone – nell’ambito dell’inchiesta antidroga “Drug Market” – a carico di altrettanti soggetti, due in carcere e otto ai domiciliari, tutti durati poco proprio perché gli indagati hanno scelto, dopo la consultazione coi propri legali di fiducia, di avvalersi della facoltà di non rispondere. Dopo l’interrogatorio di lunedì nei confronti di Filomena D., oggi è toccato ai fratelli campobassani Giuseppe D.V., 43enne, e Christian D.V., 34enne, reclusi nella casa circondariale di via Cavour, e a tutti gli altri indagati sottoposti a misura cautelare (domiciliari). Le motivazioni degli avvocati, che stanno valutando la strada del Riesame, sono simili, ossia la necessità di studiare nel dettaglio il fascicolo, molto corposo, prima di adottare contromosse.
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