La via Crucis, pio esercizio della Chiesa con cui si ripercorre il cammino doloroso, il Calvario di Cristo verso la Crocifissione, viene vissuto dalle parrocchie della diocesi e della Chiesa Universale a partire dalla prima domenica di quaresima. Ogni parrocchia ha una lunga tradizione, di conseguenza le comunità sono sempre più coinvolte “con edificazione e grazia”. A voler dare però un’impronta sempre più vera, incarnata, meno devozionistica, l’arcivescovo di Campobasso – Boiano, mons. GianCarlo Bregantini, che promuove, con la forania di Campobasso, una Via Crucis pubblica, lungo le strade della città, all’aperto. Domenica 10 marzo, prima di quaresima, alle ore 16, Via Crucis con partenza da san Leonardo (borgo storico) che si snoderà per le vie del centro fino alla parrocchia del Sacro Cuore dove viene solennemente venerato l’abito-reliquia di padre Pio, quando ha ricevuto le Stigmate. Il significato della Via Crucis si innesta anche in relazione ai fatti tristi di cronaca di questi ultimi giorni con la ulteriore diffusione della droga nelle famiglie, per denaro e tra i giovani della città. La via Crucis ha quindi per tema Le stigmate della città alla luce delle Stigmate di padre Pio. Di seguito l’itinerario: Largo san Leonardo, Via Cannavina, P.zza Battisti; C.so V.Emanuele (I° tratto), Via Nobile, Via Cavour, Via Garibaldi (da P.zza Cuoco a incrocio Via Mazzini), Via Mazzini (da incrocio Via Garibaldi a P.zza San Francesco).
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