Emozioni, colori, passione. Ingredienti unici per un avvio da urlo. Campobasso ha aperto la propria Final Eight di Coppa Italia di A2 con una cerimonia inaugurale unica targata Magnolia in grado di tenere incollate le tante persone che hanno deciso di passare un pomeriggio di rilievo nel capoluogo di regione.
SENZA LUCE
In un PalaVazzieri dall’atmosfera intima le suggestioni dell’esibizione di Marcella Sammartino catturano consensi ed applausi, rappresentando un momento di entrata in una serata dalle mille emozioni. «Indescrivibile – ha spiegato intervistata dal conduttore Giorgio Pomponi, responsabile dell’ufficio di comunicazione della Lega – poter ballare nella mia città e poterlo fare con forza e passione».
FOCUS SULLA COPPA
Lo stesso referente di Lega ha dato vita ad un excursus sul trofeo tricolore con, tra le otto finaliste, tre team che la rassegna tricolore l’hanno già vinta (Crema, La Spezia e Costa Masnaga) il tutto nell’ambito di una community, considerando tutti e gli otto team, di un milione di abitanti cui lo stesso referente di Lega ha tributato il proprio ‘grazie’, introducendo – nella metafora dei #fioridacciaio – la madrina della competizione Valentina Vignali.
PENSIERI DA MADRINA
Che ha raccontato – cestisticamente – la sua esperienza di avversaria delle rossoblù in campionato (citando Giulia Ciavarella) e poi il suo percorso di lotta dal cancro alla tiroide con lo sport ‘salvavita’ per la sua esperienza. Poi la nota influencer ha raccontato un po’ della sua esperienza di vita e di giocatrice, entrando nello specifico della sua presenza a Campobasso che la porterà ad essere testimonial presso il liceo scientifico sportivo e l’istituto tecnico industriale ‘Marconi’ per un duplice incontro con gli studenti.
ESSENZA DA MAGNOLIA
Tornando poi sulla metafora dei #fioridacciaio, Pomponi ha introdotto l’avvicinamento al secondo momento di spettacolo della serata: l’esibizione della scuola di danza ‘Arabesque’ che ha proposto prima una coreografia di danza classica e successivamente un momento da show dance dall’alto lirismo, come testimoniato dai continui flash dei fotografi ad immortalare la sequenza e dai convinti applausi del folto pubblico che ha gremito le tribune del PalaVazzieri.
BASKET ACROBATICO
Brividi, sorrisi ed emozioni col battimano ritmato del gruppo hanno poi fatto da cornice al primo momento di esibizione degli Sky Jumpers, il gruppo di freestyle cestistico che, con evoluzioni e schiacciate, ha riscaldato l’atmosfera nell’impianto di via Svevo. Reverse e salti ampi hanno consentito di scorgere qualità atletiche fuori dal comune in grado di avvicinare con forza all’universo della palla a spicchi tout court.
CHIUSURA DA PROTOCOLLO
A concludere il cerimoniale la presentazione delle otto finaliste, chiamate sul parquet nell’ordine di svolgimento delle gare dei quarti di finali. Così, sul proscenio, sono finite nell’ordine Costa Masnaga, La Spezia, Palermo, Crema, Alpo Villafranca, Faenza, Moncalieri e, infine, l’applauditissima formazione ospitante della Magnolia Campobasso prologo alla sguardo complessivo sul programma da parte dello stesso speaker Pomponi che ha poi concluso la cerimonia chiedendo a tutte le giocatrici di fare una foto di gruppo senza distinzione di divisa e con l’inno di Mameli a rendere ancora più carico di sensazioni un momento che sarà solo il prologo di una tre giorni che si annuncia, sin dalle sue premesse, memorabile.
MOSTRA E POI PIAZZA
Oltre alla cerimonia, grande attenzione c’è stata anche per la mostra della Fip sulle azzurre campionesse d’Europa che faceva bella mostra di sé all’ingresso dell’impianto. E, per tutti, è stata forte poi l’attesa sui momenti di spettacolo serali: l’accensione del mapping ed il pasta party nella piazza antistante il municipio.