Emozioni, colori, passione. Ingredienti unici per un avvio da urlo. Campobasso ha aperto la propria Final Eight di Coppa Italia di A2 con una cerimonia inaugurale unica targata Magnolia in grado di tenere incollate le tante persone che hanno deciso di passare un pomeriggio di rilievo nel capoluogo di regione.
SENZA LUCE
FOCUS SULLA COPPA
Lo stesso referente di Lega ha dato vita ad un excursus sul trofeo tricolore con, tra le otto finaliste, tre team che la rassegna tricolore l’hanno già vinta (Crema, La Spezia e Costa Masnaga) il tutto nell’ambito di una community, considerando tutti e gli otto team, di un milione di abitanti cui lo stesso referente di Lega ha tributato il proprio ‘grazie’, introducendo – nella metafora dei #fioridacciaio – la madrina della competizione Valentina Vignali.
PENSIERI DA MADRINA
ESSENZA DA MAGNOLIA
Tornando poi sulla metafora dei #fioridacciaio, Pomponi ha introdotto l’avvicinamento al secondo momento di spettacolo della serata: l’esibizione della scuola di danza ‘Arabesque’ che ha proposto prima una coreografia di danza classica e successivamente un momento da show dance dall’alto lirismo, come testimoniato dai continui flash dei fotografi ad immortalare la sequenza e dai convinti applausi del folto pubblico che ha gremito le tribune del PalaVazzieri.
BASKET ACROBATICO
CHIUSURA DA PROTOCOLLO
A concludere il cerimoniale la presentazione delle otto finaliste, chiamate sul parquet nell’ordine di svolgimento delle gare dei quarti di finali. Così, sul proscenio, sono finite nell’ordine Costa Masnaga, La Spezia, Palermo, Crema, Alpo Villafranca, Faenza, Moncalieri e, infine, l’applauditissima formazione ospitante della Magnolia Campobasso prologo alla sguardo complessivo sul programma da parte dello stesso speaker Pomponi che ha poi concluso la cerimonia chiedendo a tutte le giocatrici di fare una foto di gruppo senza distinzione di divisa e con l’inno di Mameli a rendere ancora più carico di sensazioni un momento che sarà solo il prologo di una tre giorni che si annuncia, sin dalle sue premesse, memorabile.
MOSTRA E POI PIAZZA
Oltre alla cerimonia, grande attenzione c’è stata anche per la mostra della Fip sulle azzurre campionesse d’Europa che faceva bella mostra di sé all’ingresso dell’impianto. E, per tutti, è stata forte poi l’attesa sui momenti di spettacolo serali: l’accensione del mapping ed il pasta party nella piazza antistante il municipio.