Ogni 21 marzo, dal 1996, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’occasione importante che il polo scolastico di Castelpetroso ha voluto celebrare con una manifestazione molto emozionante, che rientra nell’ambito di un progetto sostenuto dal CSV Molise. «Abbiamo condiviso questo importante evento con gli alunni e le alunne del polo scolastico intercomunale del nostro paese, perché crediamo che la speranza cominci proprio da lì – ha spiegato Angela Farro, consigliera comunale con delega all’Istruzione, nonché presidentessa dell’associazione ‘Le Tre Torri’. – Il cambiamento ha il volto dei ragazzi e delle ragazze. Sono loro la speranza del futuro, quelli che dovranno far vivere la legalità anche nelle piccole cose di ogni giorno. Si impara da quelle, non dalle grandi imprese. Dunque hanno un ruolo fondamentale nella lotta contro ogni forma di mafia e illegalità». Gli alunni hanno pronunciato i nomi delle vittime innocenti di mafia, dopodiché hanno fatto volare in cielo decine di palloncini. «È stato bello vederli schierati dalla parte dei diritti, della giustizia e della legalità – ha proseguito Angela Farro. – È stato commovente quando uno ad uno hanno scandito, a voce alta, i nomi e i cognomi di 50 uomini e donne che hanno perso la vita a causa delle mafie. Poi è stata la volta del lancio dei palloncini: hanno colorato il cielo che era di un azzurro bellissimo. In chiusura abbiamo cantato tutti insieme alcune canzoni dedicate alle vittime di mafia e camorra, tra queste: “Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada”, colonna sonora del film ‘I cento passi’, basato sulla vita di Peppino Impastato e la sua lotta alla mafia. Grazie, ragazze e ragazzi. A voi, alle vostre insegnanti e al personale scolastico. Un particolare ringraziamento alla professoressa Ivana Appugliese, a Giosuè, a Erica e alla dottoressa Marina Del Matto. La cultura rende liberi, non dimenticatelo mai». Quella del 21 marzo non è l’unica iniziativa che Castelpetroso vuole dedicare all’impegno civile contro la malavita organizzata. Lunedì prossimo, 25 marzo, alle ore 11 il polo scolastico intercomunale di via Aldo Moro ospiterà Vincenzo Musacchio, presidente e direttore scientifico dell’Osservatorio Regionale Antimafia del Molise, per parlare di legalità, di mafie e della figura di don Giuseppe Diana, a pochi giorni dal 25° anniversario del suo assassinio per mano della criminalità organizzata dei Casalesi.