Frontale sulla SS17, Angelo e Annalisa uccisi da un sorpasso azzardato. Il conducente della Mercedes indagato per omicidio stradale. VIDEO

Immagini forti. Si raccomanda la visione ad un pubblico consapevole. Immagini di sorveglianza del distributore Agip.

Ore 16. Davanti l’azienda 3G di Campobasso dove lavoravano Angelo Iorio (foto a sinistra) e Annalisa Salvati, le due vittime dell’incidente verificatosi ieri sulla Statale 17 nei pressi del bivio di San Polo, questa mattina si respirava un clima di grande dolore. I colleghi della coppia di Bojano sono rientrati dopo un giorno di “chiusura” per lutto disposto dalla stessa azienda e mentre ancora si disperano per quanto accaduto si chiedono quando potranno dare l’ultimo addio al 47enne e alla 41enne. Il nulla osta per il rilascio delle salme ai familiari spetta alla Procura di Campobasso ma il pm Vittorio Gallucci potrebbe disporre nelle prossime ore l’autopsia, decisione che appare inevitabile. Sarebbe stato infatti aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del 50enne di Pontelandolfo che viaggiava sulla Mercedes e che si trova ancora ricoverato all’ospedale Cardarelli di Campobasso (non sarebbe in pericolo di vita). Nelle immagini estrapolate dalla telecamera di sorveglianza del distributore di benzina Agip (video in basso), davanti al quale è avvenuto l’incidente, si nota la Mercedes grigia azzardare un sorpasso, invadendo la corsia di marcia opposta e trovandosi improvvisamente di fronte la Hyundai Tucson su cui viaggiavano Angelo e Annalisa. L’impatto è tremendo, il fuoristrada si solleva dall’asfalto finendo con la parte posteriore sulla vegetazione a lato della carreggiata. Il 47enne morirà sul colpo, la sua compagna poco dopo in ospedale. I due veicoli coinvolti nel sinistro sono stati sequestrati e sono a disposizione degli inquirenti affinché vengano effettuati gli accertamenti tecnici utili alle indagini.

Riunione in Prefettura: intensificare controlli
I drammatici sinistri con esito mortale, verificatisi nei giorni scorsi su due delle principali arterie viarie della provincia, hanno riproposto all’attenzione dell’opinione pubblica la problematica della incidentalità stradale e delle pesanti conseguenze che ne derivano soprattutto in termini di perdita di vite umane“. E’ la nota della Prefettura di Campobasso a seguito degli episodi di mercoledì e giovedì sulle due principali Statali della regione, e di una riunione straordinaria a Palazzo del Governo. “Il Prefetto Maria Guia Federico ha da sempre riservato massima attenzione al tema sia attivando, in sinergia con le forze di polizia territoriale, misure di vigilanza e controllo sulle strade provinciali per la repressione e il contrasto di violazioni al codice della strada, sia promuovendo, insieme alle amministrazioni competenti e alle istituzioni scolastiche, iniziative di prevenzione quali campagne di sensibilizzazione ed attività formative sull’educazione al rispetto della normativa di settore, rivolte soprattutto ai giovani. Da ultimo, nella riunione di coordinamento delle forze di polizia tenutasi ieri in Prefettura, si è ritenuto indispensabile, anche alla luce del tragico bilancio degli ultimi giorni, prevedere una ulteriore intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto riferita, in particolare, alle principali vie di comunicazione della provincia. Tali strade saranno nei prossimi giorni interessate da controlli mirati volti a reprimere le violazioni al Codice della Strada, effettuate anche attraverso le apparecchiature elettroniche di ultima generazione in dotazione agli organi di polizia stradale. Nel contempo, è stata prevista anche la sensibilizzazione degli enti proprietari delle strade maggiormente interessate dalla incidentalità stradale, affinché valutino la possibilità di dotare le arterie, nei punti maggiormente critici, di manufatti o barriere che consentano migliori condizioni di sicurezza nella circolazione“.

Ore 18. Arriva il via libera da parte del magistrato al rilascio delle salme. Domani alle ore 16 a Bojano saranno celebrati i funerali di Angelo Iorio e Annalisa Salvati.

 

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