“Elogio ai politici
Torna la scadenza elettorale, torna l’agone politico, torna la determinazione e la volontà di elaborare e promuovere politiche aderenti e innovative per i nostri territori.
Emergono tra tanti personaggi, famosi o meno, i politici molisani. Tra i più longevi e attaccati al loro lavoro come succede nella maggior parte dei lavoratori e delle genti del Molise, ottimi agricoltori, artigiani, professionisti della nostra regione, attaccati alle tradizioni, ai costumi e al lavoro.
Un posto di rilievo e un ruolo principe lo ricopre un europarlamentare. Con un passo avanti rispetto a tutti rimarca la sua molisanità ancor prima che la campagna elettorale abbia inizio, con un manifesto murale che è una sintesi completa e rappresentativa della figura del politico.
Analizzando il messaggio che esprime, analizzando il primo impatto che percepiamo dalla visione del manifesto murale non può sfuggire innanzitutto il sorriso, sereno comprensivo, appagato, addirittura compiaciuto. Il sorriso è accompagnato dallo sguardo che, il nostro, volge lontano come chi vive nelle valli e sui monti dove l’orizzonte e il tramonto è roseo e lontano.
Sorriso e sguardo accompagnano il volto leggermente verso destra, e non poteva nè doveva essere diversamente, non rivolgiamo il volto al centro né a sinistra. Non si guarda negli occhi chi è a noi difronte, chi tenta di riconoscere in un volto una persona vicina, un amico. No. Il messaggio è lo stesso del grande personaggio che vuole interpretare e interpreta consapevolmente, sullo stile insomma del marchese del Grillo.
Per confermare quanto già si recepisce dal comunicato non verbale del manifesto murale, giungono le tre parole dello slogan in calce e scritte con semplicità con calore con trasporto e quasi come una volta si scriveva agli angoli di strada, sui muri o sui bordi dei manifesti stradali con vernice bianca per trasmettere una vocazione un sentire comune una forza ascetica e suprema: Dio c’è“.
Senzanima