Trasporti, nuovi pullman meno inquinanti e riapertura tratta ferroviaria Campobasso-Termoli. Rispunta progetto aeroporto

Ore 12.15. Rinnovo parco macchine con nuovi pullman a basso impatto ambientale, messa in sicurezza e riapertura della tratta ferroviaria Campobasso-Termoli, no definitivo alla superstrada a quattro corsie e rispolvero del progetto aeroporto a Campochiaro. Sono alcune delle novità annunciate dal Presidente della Regione Molise Donato Toma e dall’assessore ai Trasporti Vincenzo Niro a seguito della stipula dell’Accordo Istituzionale per l’elaborazione del Piano Trasporti sottoscritto dal governatore e dal Ministro Toninelli. Tante altre le novità in tema trasporti che vedono protagonista il Molise, una di queste è quella di dare centralità alla regione nell’ambito della macroregione Adriatica nei collegamenti marittimi fra Italia e Croazia. (Seguono aggiornamenti)

Ora l’attenzione è posta su l’attuazione del Piano dei Trasporti Locale che, in base alle previsioni fatte dalla Giunta regionale, potrebbe avvenire entro 18 mesi. “Con questo nuovo Piano abbiamo voluto riorganizzazione la mobilità regionale per ampliare i servizi e garantire un efficiente trasporto di merci e persone. Un Piano, quello del 2013, ormai obsoleto data la modifica del sistema viario e delle abitudini della popolazione” così Donato Toma, Governatore della Regione Molise.
Punto cardine del Piano è la sostituzione del parco macchine ormai obsoleto, molti superano i quindici anni di percorrenza su strada. Per coprire questi costi verranno utilizzati fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione, pari a 3 milioni di euro con una co-partecipazione della Regione.
Inoltre, è previsto il rafforzamento e installazione, dove mancanti, di 14 “corse di fermata” sulla Bifernina. “Di sicuro non sufficienti per completare l’intero servizio ma per ora iniziamo ad assicurare servizi minimi ai pendolari” così Vincenzo Niro, assessore ai Trasporti della Regione Molise.
Oltre al trasporto su gomma si prevede anche la possibilità di scommettere sul trasporto marittimo ed aereo. Da Termoli, da metà primavera fino alla fine dell’estate, si effettueranno tratte marittime che collegheranno Termoli con la Croazia. Un servizio sperimentale ma che si auspica proseguirà nel tempo.
Uno sguardo attento anche al trasposto ferroviario dove, si prevede la messa in sicurezza dei punti colpiti dal dissesto idrogeologico o da mancata manutenzione della tratta Campobasso-Termoli e l’elettrificazione della tratta Campobasso-Roccaravindola. La prima chiusa da circa tre anni ma il servizio offerto con pullman sostutivo che impiega circa due ore e mezza nel collegare le due città molisane. La seconda tratta è oggetto di discussione continua dati i continui disagi riscontrati dagli utenti, dai ritardi alle soste improvvise dei treni.
Nulla di fatto invece per l’ampliamento delle corsie della Bifernina perché il territorio non è riesce a sostenere tale opera. Per, però, che in campagna elettorale, questa, era una delle più entusiasmanti promesse da realizzare.

Man.Car.

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