Riconoscere l’arresto respiratorio e/o cardiaco, eseguire le manovre di disostruzione delle vie aeree nell’adulto e nel bambino, utilizzare il defibrillatore: sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso di formazione Blsd esecutori, rivolto a operatori non sanitari, organizzato dal Rotary Club di Termoli e dalla Misericordia di Termoli. Otto ore durante le quali gli iscritti hanno appreso concretamente conoscenze e abilità pratiche per fronteggiare determinate situazioni emergenza e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Il corso, tenuto dall’istruttrice Irc Patrizia Colantuoni – che ha seguito con molta attenzione, assieme ad altri tre volontari della Misericordia, i partecipanti – rientra in un progetto ben più ampio presentato lo scorso mese di giugno e sovvenzionato in parte dalla Rotary Foundation, in parte da iniziative rotariane e sponsor. “Termoli ci sta a cuore – ha spiegato la presidentessa del Rotary Rossella Travaglini riferendosi all’iniziativa, – ci ha consentito in prima istanza di acquistare tre defibrillatori, donati nei mesi scorsi all’Istituto di Istruzione Superiore “Alfano” e all’Istituto Omnicomprensivi di Guglionesi. Successivamente, grazie alla disponibilità del Governatore della Misericordia Romeo Faletra, che ha subito accolto positivamente la nostra richiesta ospitandoci presso la sede di via Biferno, nonché al nostro socio Michele Di Tomasso, che si è molto prodigato per la riuscita del progetto, abbiamo proposto questo corso di formazione per Blsd esecutori, rivolto a operatori non sanitari e con rilascio di attestato valevole per due anni in tutta Italia. A loro, così come anche all’istruttrice Irc, Patrizia Colantuoni, ai volontari della Misericordia e a tutti colori che hanno aderito al corso vanno i più sentiti ringraziamenti da parte del Rotary Club di Termoli”. Numerose le testimonianze di coloro che vi hanno preso parte, che hanno rappresentato la positività dell’evento formativo. «Da genitore, in primis, ritengo sia assolutamente necessario istruirsi in merito alle manovre salvavita, ma non solo – ha commentato Simona Barone. – Ognuno di noi dovrebbe assolutamente fare propria la capacità di salvare una persona, pertanto, fare tutto il necessario affinché la vita di qualche sfortunato possa essere salvata. Grazie al Rotary e alla Misericordia di Termoli». Tra i corsisti anche Augusto Balestra della Polizia municipale di Termoli, che ha espresso molta soddisfazione e vivi ringraziamenti al club Rotary di Termoli e alla Misericordia per l’iniziativa, rammaricato del fatto che se ci fosse stato un defibrillatore a Montecilfone, avrebbero potuto salvare la cognata, prematuramente scomparsa a causa di un infarto. In questo caso l’invito è alle istituzioni locali, che affiancassero motu proprio con analoghi momenti formativi lo sforzo compiuto dalle associazioni e dai service. Un parterre di corsisti formato da imprenditori e imprenditrici, liberi professionisti, esponenti di altre associazioni e anche alcune guardie ecologiche.