È stato votato a maggioranza il documento sulla tutela della sanità pubblica molisana promosso dal Comitato Pro-Cardarelli e dalle associazioni di quartiere (il nostro quartiere S. Giovanni, Centro Storico, Città del Feudo, Colle Leone, S. Giovannello, Cep Nord, Vivi il tuo quartiere Colle dell’Orso, Zona Cappuccini, Monte Grappa, Mascione, quattro Colli). Il documento pone in primo piano l’attuale mancata centralità dell’Ospedale Cardarelli, a causa della mancanza di reparti specializzati e di attrezzature atte a soddisfare le richieste dei molisani. L’ospedale del capoluogo negli anni ’80 era un centro di alta formazione grazie alla presenza di reparti specializzati atti ad ospitare ogni patologia. La sanità pubblica era al 90%, quella privata al 10%. Una forbice che garantiva la tutela della salute così come previsto anche dalla Costituzione. Venti anni fa, secondo le associazioni, a seguito di una scelta politica poco efficiente si è deciso di riesaminare la sanità molisana e cambiarne il passo. Negli anni la sanità privata ha preso il sopravvento e sorpassando di gran lunga la percentuale del 10%. Alcuni dei reparti, come quello di neurochirurgia, è stato aperto al Centro Neruomed di Pozzilli, chiudendo di contro lo stesso reparto al Cardarelli. Una scelta “scellerata” secondo il Comitato Pro-Cardarelli considerando che l’ospedale del capoluogo ha un Pronto Soccorso nel quale possono presentarsi utenti ai quali potrebbe essere fatale l’assenza di esperti in questo campo. Dal Piano Sanitario Regionale risulta che, nel momento in cui un utente si presenta al Pronto Soccorso del Cardarelli dove necessita della visita di un neurologo, egli debba essere trasportato al più vicino ospedale nel quale è presente il reparto: Neuromed, per l’appunto. Il Comitato Pro-Cardarelli, presieduto dal Dott. Tommaso Iocca, chiede che l’ospedale torni ad avere la centralità così come negli anni ’80 data anche la sua posizione geografica e storica, e di conseguenza evitando la dispersione dei reparti sul territorio molisano. Questo porterebbe soprattutto a dare un servizio di qualità a tutti i cittadini molisani. Manu.Car.