Il 10 aprile 1919 viene ucciso a tradimento il rivoluzionario e guerrigliero messicano Emiliano Zapata. Nato nel 1879 da una famiglia contadina, dedicò la sua vita alla lotta armata al fine di difendere i diritti dei poveri contadini e per la redistribuzione delle terre ai lavoratori. Viene ricordato per i suoi motti: “Reforma, Libertad, Justicia y Ley” (Riforma, Libertà, Giustizia e Diritto) e “Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio”. GiuPrio
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
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