I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bojano nella scorsa notte hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Bojano due uomini di origine nigeriana. Si tratta di un 26enne ospitato presso un centro di accoglienza di Bojano e di un 29enne, residente nel salernitano, un vero e proprio corriere della droga. Infatti, il 29enne aveva il compito di trasportare la droga dalla provincia di Napoli fino al centro matesino, mentre il 26enne si occupava della distribuzione “al dettaglio” a diversi assuntori, tra cui anche minorenni.
I Carabinieri nel corso degli ultimi giorni avevano ricevuto diverse segnalazioni pervenute da alcuni cittadini circa movimenti sospetti verosimilmente ricollegabili ad attività di spaccio, sia nei pressi di una struttura ricettiva per extracomunitari di Bojano, sia nei pressi della stazione ferroviaria. Pertanto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bojano hanno predisposto nell’ultimo periodo mirati servizi di osservazione al fine di accertare la fondatezza delle segnalazioni ricevute da parte della cittadinanza ed hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, segnalando agli organi competenti ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990 diversi giovani come assuntori.
Nelle prime ore della serata di ieri, nel corso di un servizio specifico di osservazione teso alla repressione dei reati concernenti gli stupefacenti nei pressi della stazione ferroviaria di Bojano, all’arrivo del treno proveniente da Napoli, i Carabinieri hanno assistito all’incontro tra i due uomini e notando dei movimenti sospetti li hanno avvicinati. Alla vista dei Carabinieri, i due si sono dati alla fuga, ma prontamente bloccati sono stati condotti in Caserma e sottoposti a perquisizione personale, rinvenendo circa 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, pronti per essere spacciati.
Avendo fondati sospetti che uno dei due, ospitato presso un centro di accoglienza di Bojano, fosse in possesso di altra sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno perquisito la stanza in uso allo spacciatore presso la struttura ricettiva in questione, rinvenendo 275 euro, in piccoli tagli, provento dell’attività di spaccio.
Entrambi venivano dichiarati in stato d’arresto per la violazione di cui all’art. 73 comma 1 del DPR 309/1990 e tradotti presso la casa circondariale di Campobasso a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Campobasso.
Un altro successo operativo, quindi, nelle attività di contrasto messe in campo dagli uomini della Compagnia di Bojano per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.