Si è svolto a Venafro nella splendida palazzina Liberty un importante incontro promosso dall’impresa culturale Moli2 srls, costituita da Emilia Petrollini e Gabriella Marinelli. Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto ‘I Suoni del Molise’ che vuole creare dei percorsi esperienziali alla scoperta delle bellezze del territorio molisano per sviluppare un turismo tematico all’interno del ricco e sfaccettato panorama culturale e ambientale regionale.
L’obiettivo è quello di creare un legame simbolico tra i diversi luoghi del territorio molisano per un circuito turistico innovativo di valorizzazione del prodotto e delle modalità di fruizione. Ulteriore obiettivo è favorire la collaborazione strategica tra gli attori per sostenere la coesione territoriale. Ecco perché da Moli2 sono state invitate alcune associazioni che sostengono lo sviluppo del territorio per aspetti turistico culturali:’Talenti e artisti molisani’ con il suo presidente Michele Falcione e ‘Campobasso insieme’ con il suo Presidente Claudia Mistichelli.
L’incontro è stato arricchito dalla presentazione del libro ‘L’ospite inatteso’ di Gioconda Marinelli giornalista e scrittrice, dai cantastorie di Carpinone Daniele Monaco, Filippo Ranieri e Pietro Ranieri, validi professionisti del conservatorio musicale dei Santa Cecilia di Roma con i canti dei briganti, dall’associazione ‘Molise Radici:cultura costume tradizione per i balli popolari’ e da Paola Mariano che ha recitato brani dialettali di cultura popolare.
Banca Mediolanum con la family banker Paola Ialongo ha sponsorizzato l’evento.
I contenuti dell’evento hanno voluto dare un esempio di quello che vuole essere il progetto: dai suoni delle campane della fonderia Marinelli ai suoni delle storie e delle tradizioni del territorio, alla cultura del Molise pregevolmente riportata nel libro dell’autrice Gioconda Marinelli.
Presenti all’evento l’assessore al Turismo del Comune di Venafro Angela Tommasone, l’assessore regionale al Turismo Vincenzo Cotugno,il prof.Giuseppe d’Onorio il titolare della fonderia Armando Marinelli, l’associazione ‘Chiave di vino’ e tanti altri interessati alla propria terra e al suo sviluppo.