Rilancio economia, Conte: “Carta bianca al territorio molisano, nessuna imposizione dall’alto”. All’attenzione del premier 250 progetti

Ore 12. Il premier Giuseppe Conte è tornato a Campobasso per incontrare in Prefettura una vasta delegazione di sindaci molisani e valutare i progetti destinati allo sviluppo del territorio, che saranno finanziati con la regia di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Città blindata per l’arrivo del capo del Governo, giunto con l’auto presidenziale in piazza Pepe sotto una pioggia battente intorno alle 11.30. Sono 252 i progetti presentati finora dai vari amministratori molisani. Non ci saranno scelte imposte dall’alto, ma vogliamo che il territorio decida come crescere“, ha detto il presidente del Consiglio, appena entrato nel Palazzo del Governo. “La prima volta che sono stato qui ho colto nei vostri volti una forma di scetticismo, ‘il presidente del Consiglio fa una parata oggi e chissà quando lo rivedremo’.”, sono state le parole usate da Conte nel salone della Prefettura dove erano presenti diverse decine di sindaci con la fascia tricolore, affiancato dai Prefetti di Campobasso e Isernia, Maria Guia Federico e Cinzia Guercio. “Ecco, mi rivedete oggi dopo qualche settimana e se necessario tornerò a molestarvi finché sarà necessario, per promuovere insieme una strategia di sviluppo per questo territorio“. Ribadita la volontà di far partire il rilancio dell’economia locale dalla base. “Nessuna strategia imposta, la programmazione dall’alto non porta da nessuna parte, chi meglio di voi può conoscere il territorio, le sue caratteristiche e può capire cosa è meglio fare. Ci avete sorpreso: 252 proposte sono tante, come vedete è facile recuperare fiducia nelle istituzioni, superare lo scetticismo. Nei prossimi giorni metterò a punto un decreto che consentirà di istituire il contratto istituzionale di sviluppo del Molise. Avremo un tavolo attraverso il quale procedere rapidamente. Oltre alla qualità dei progetti terremo conto della loro strategicità e delle migliori prospettive occupazionale, cercando di fare sistema“. Prima di Conte sono intervenuti il Prefetto di Campobasso, i sindaci di Campobasso e Isernia, Antonio Battista e Giacomo d’Apollonio, il presidente della Regione Donato Toma e Domenico Arcuri di Invitalia.

Sanità e indennizzi post terremoto.
Il premier Conte si è soffermato anche sulla sanità. “Lo strumento del commisariamento è necessario per raggiungere determinati risultati, non vogliamo che rappresenti una imposizione dall’alto ma in gioco c’è la salute dei cittadini e bisogna garantire il diritto alla salute di tutti. Per questo bisogna arrivare alla soluzione di problemi che vanno avanti da anni lavorando insieme“. Risorse in arrivo su più fronti. “Nel decreto sblocca cantieri abbiamo inserito norme legate al post sisma, i danni subiti dalle strutture molisane la scorsa estate potranno beneficiare di indennizzi. Inoltre il Molise sta già utilizzando risorse per la manutenzione e messa in sicurezza delle strade, come i 10 milioni in favore dei comuni al di sotto dei duemila abitanti. Incentivi arriveranno anche per risparmio energetico, sviluppo sostenibile, wi-fi“.

 

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