Liberaluna Onlus, l’associazione molisana che da cinque anni si occupa di tutelare donne e minori vittime di violenza, ha voluto incontrare la cittadinanza per riportare le esperienze dei primi due anni del progetto ‘In rete contro la violenza sulle donne’. Il progetto, finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si compone di una serie di iniziative volte al supporto e al sostegno delle donne vittime di violenza. In particolare si è parlato dell’esperienza del corso di autodifesa con il maestro Antonio Fornaro, insegnante dell’AWTA, che ha offerto gratuitamente la sua esperienza da marzialista, raccontando l’approccio all’autodifesa del Wing-Tsun. L’iniziativa, di cui è capofila il Comune di Baranello e vede come partner il Comune di San Giuliano del Sannio, rappresentato dalla consigliera comunale Pina De Vita, è stato frequentato da molte utenti dell’associazione Liberaluna, che lo hanno ritenuto tappa utile per il percorso di affiancamento che stanno affrontando. A tal proposito la dottoressa Emanuela Galasso, psicologa, è intervenuta spiegando il valore dell’autodifesa soprattutto per rafforzare la sicurezza psicologica delle donne, ancor prima dell’apprendimento delle tecniche marziali. La direttrice della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Campobasso, Valeria Moffa, ha espresso grande soddisfazione per le attività svolte e ha sottolineato il ruolo delle forze dell’ordine: prevenire ed aiutare le vittime di violenza, impartendo la giusta formazione a partire dagli allievi agenti. A conclusione della conferenza Giuditta Lembo, supervisore del progetto ministeriale, si è soffermata sulle criticità territoriali circa il fenomeno della violenza di genere, ponendo l’attenzione sul lavoro svolto negli ultimi anni dalle associazioni. A margine dell’incontro, moderato dalla presidente di Liberaluna Onlus, Maria Grazia La Selva, è intervenuto Francesco Vitale, referente di INCAS Produzioni, partner del progetto, per presentare il laboratorio teatrale gratuito, volto a stimolare le donne sulla capacità di improvvisazione e di affrontare le situazioni di stress emotivo, attraverso l’improvvisazione teatrale. Per l’attività che inizierà nel mese di maggio sono già aperte le iscrizioni.
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