Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Isernia hanno denunciato un 20enne della provincia e due minorenni di 16 e 17 anni, di nazionalità straniera, ospiti di un Centro di Accoglienza della zona, per il reato di appropriazione indebita di una moto. Tutto ha avuto inizio con la segnalazione di un cittadino che si è rivolto all’Ufficio Denunce della Questura, riferendo ai poliziotti di aver incontrato poche ore prima un giovane interessato all’acquisto della moto Ducati che egli aveva messo in vendita online. Il giovane aveva chiesto di fare un breve giro di prova del veicolo, ma si era poi allontanato a gran velocità facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente gli agenti della Squadra Volanti, del Poliziotto di Quartiere e della Sezione Polizia Stradale, con il sapiente coordinamento dell’operatore della Sala Radio, si sono messi sulle tracce del fuggitivo. Nonostante gli scarsi elementi forniti dal denunciante, grazie ad un’immediata e proficua attività di indagine, il ragazzo è stato identificato e rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Isernia, dove, poco lontano, è stata ritrovata anche la moto, restituita al legittimo proprietario. Gli agenti hanno accertato che il furto era stato “commissionato” dai due minorenni stranieri; e infatti, nella tasca di uno dei due sono state ritrovate le chiavi della Ducati. I due ragazzi sono stati affidati ai responsabili della comunità che li ospita.
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