Potrebbe essere fruibile entro i prossimi tre mesi il “bruco” giallo che collega il terminal di Campobasso a via Mazzini. Un collegamento strategico ed atteso da anni per i pendolari delle quattro ruote che ogni giorno si recano a Campobasso per studio, lavoro, visite mediche. Nonostante l’incuria in cui versa l’opera oggi, nelle prossime settimane bisognerà procedere ai lavori di finitura quali illuminazione, copertura, messa in opera dell’ascensore e pavimentazione, di fatto già iniziati la scorsa settimana. Il collegamento in oggetto è composto da un bruco sopraelevato, ben visibile da via Vico, che termina la sua corsa in prossimità della ferrovia che costeggia via Gioberti, per poi “immergersi” nel sottosuolo fino a sfociare in via Mazzini. Un’opera utile che non solo ridurrebbe di gran lunga il flusso pedonale che dal terminal si reca al centro città passando per la tangenziale ma tutelerebbe i pedoni che percorrerebbero il bruco in piena sicurezza. Purtroppo però il terminal, soggetto a varie vicende processuali, si può definire oggi ancora un’opera incompiuta. Visibile è il suo mancato decoro: i writers hanno lasciato il segno e gli atti vandalici ormai sono diventati ornamento della struttura. Di fatto, però, sono del tutto assenti i servizi essenziali quali servizi igienici, biglietteria e sala di attesa ma anche negozi e ristorante previsti alla stipula del progetto definitivo. Ci si augura, però, che l’apertura del bruco sia solo l’inizio di una bella storia da raccontare nei prossimi mesi e che, dopo il parere positivo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta dal Magistrato Cantone, l’opera possa diventare il vero centro di accoglienza per i tanti ospiti della città. Man.Car.
